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La miniaturista (5)

Silvia Mazzola

Genere: Amore,

Editore: Fazi

Anno: 2011

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 441 Pagine

Isbn 10: 8864112065

Isbn 13: 9788864112060

Trama

Venezia, prima metà del Settecento. Tra i vicoli e le calli di una città in cui tutto sembra possibile, anche il destino apparentemente segnato di Aurora Zanon può cambiare in un istante: le sue mani lunghe e affusolate, costrette a ricamare notte e giorno per sostenere l'economia della famiglia, si rivelano custodi di un talento artistico eccezionale. E solo questione di tempo e Aurora, sotto la guida del suo insegnante, l'abate Luigi Fanelli, diviene la più celebre e ricercata pittrice della laguna. Ma dietro l'aura di un successo inaspettato, Aurora vive l'umiliazione di una donna sola, ignorata dalla madre che ne sfrutta i guadagni, oltraggiata dall'invidia e dal desiderio del suo maestro. Il solo sognare l'amore, quello vero, diventa un gesto di coraggio che sfida le regole e i pettegolezzi del bel mondo. Nei salotti della Serenissima, infatti, non c'è uomo più chiacchierato di quello che ha fatto presa nel cuore di Aurora: Edward Marvell, bellissimo lord inglese di passaggio a Venezia per il "grand tour". Proprio quando la felicità sembra a portata di mano, un groviglio di sospetti, rimorsi e incomprensioni costringerà Aurora ad abbandonare ogni cosa per iniziare una lunga peregrinazione tra le corti di mezza Europa, onorando il suo talento e lottando per affermare la propria indipendenza di donna e di artista.

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Le recensioni degli AccioBookers

Katelikki

Recensito il 22/04/2023

Questa è la storia di Aurora Zanon, personaggio inventato che prende spunto dalla vita di un'artista realmente esistita negli anni del 1700, raccontata proprio dalla sua voce. Il libro non è altro che un lungo flashback della sua vita a seguito della notizia della morte della madre, notizia che ci viene data ad inizio lettura. Così torniamo indietro di 30 anni e vediamo Aurora vivere a Venezia con la madre, il padre Alvise sempre in viaggio per lavoro e le due sorelle Teresa e Giovanna. E' una ragazza timida e introversa, alla costante ricerca dell'approvazione del padre che purtroppo però la ignora e rivolge tutte le sue attenzioni alle due sorelle. La madre è una donna austera e misteriosa, a tratti rude. All'età di 16 anni scopre di avere un talento per la pittura e, guidata dal suo maestro l'Abbate Luigi Fanelli, diventerà una miniaturista di grande successo in tutta la laguna. Da qui purtroppo iniziano le sue sventure, partendo proprio da Fanelli che inizia ad insinuarsi in modo vile nella sua vita e in quella della sua famiglia. Nel frattempo le uniche valvole di sfogo per Aurora sono la sua pittura e l'amicizia con Orsolina, una donna più grande di lei dal passato turbolento. Un giorno arriva a Venezia un Milord inglese, Lord Edward Marvell che farà battere il cuore della protagonista e le farà credere di vedere finalmente una via di fuga dalle sue disgrazie. Tutto ciò svanisce nel momento in cui Lord Marvell scappa da Venezia per ragioni misteriose e Alvise Zanon muore di polmonite. Aurora piena di dolore scappa da Venezia per trasferirsi a Parigi dove tenterà di iniziare una nuova vita con la sua nuova passione: i pastelli. Da allora diventerà la pastellista più famosa d'Europa, le sue opere verranno ammirate dai personaggi più illustri, conoscerà persone che la aiuteranno a sentirsi finalmente al sicuro e incontrerà di nuovo il suo amato per iniziare finalmente una storia d'amore. Ma ancora una volta la favola svanirà a seguito di ulteriori sventure e disgrazie che questa volta faranno scendere Aurora in un baratro senza fine, fatto di morti, peccati e sensi di colpa.

Inizialmente ho fatto fatica a portare avanti la lettura, ma superati i primi capitoli la storia incalza e mi sono ritrovata travolta dagli episodi e dai sentimenti che ne scaturiscono. Verso gli ultimi capitoli però, quando sembra che le cose stiano andando finalmente per il meglio, mi è sembrato che ci fosse un accanimento da parte dell'autrice verso la sua protagonista. Credo che proprio alcune delle scelte che le fa fare la portino verso altre delusioni che potevano essere evitate, una scelta che non ho ben compreso e a tratti mi ha infastidita anche se il finale fortunatamente fa trarre un respiro di sollievo.  

La prosa è semplice e scorrevole e i capitoli sono brevi, per questo ho apprezzato molto lo stile narrativo.  

Non è una lettura leggera per via dei temi trattati ma il libro si fa leggere volentieri. SCAMBIATO.

 

 

*ATTENZIONE SPOILER* attenzione ai Trigger Warning: nel testo è centrale il tema degli abusi sessuali che sono descritti sia attraverso le scene carnali che dal punto di vista dell'emotività dei personaggi. Potrebbero dare fastidio a chi è particolarmente sensibile a queste tematiche.