Tempo di lettura stimato:
21h 52m

Nessun utente scambia o vende questo libro

La leggenda dei giocolieri di lacrime (2)

László Darvasi

Genere: Realismo magico,

Editore: Il Saggiatore

Anno: 2020

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 656 Pagine

Isbn 10: 8842826375

Isbn 13: 9788842826378

Trama

Cinque anime misteriose percorrono giorno dopo giorno una terra desolata, figlia di una lunga guerra. Hanno lasciato le loro case vuote e in silenzio sono diventati saltimbanchi, giocolieri di lacrime: dai loro occhi sgorgano a comando sangue, miele, ghiaccio, schegge di specchio, miracoli; sul loro carro sgangherato sventola dipinta una grande lacrima del blu più blu che ci sia. Ovunque passino portano in egual misura speranza e disperazione, prodigi e maledizioni, la vita e la morte. Attorno al loro spettacolo, come guidati da un identico incanto, si radunano uomini e donne dalle storie straordinarie, da Irina Schiaccianoci, il cui sesso è in grado di frantumare qualunque oggetto, al nano giramondo Velemir Pep, da Ferenc Pilinger, il cui pene è scomparso dopo aver ucciso un uomo, a Borbála, la strega delle paludi. Il loro tragitto disegna un quadro di malìa attorno alle forche delle esecuzioni pubbliche.
Ambientato in un’Ungheria lacerata in tre parti, durante i centocinquant'anni dell’occupazione ottomana tra il xvi e il xvii secolo, La leggenda dei giocolieri di lacrime è un romanzo visionario che mescola storia e letteratura, oralità e azione. Una favola grottesca in cui la violenza più reale convive con la magia e il soprannaturale, e in cui i cadaveri degli uccisi danzano accanto ai talami dei nuovi amanti.

Altre edizioni

Non sono state inserite altre edizioni di questo libro

Altri libri dello stesso autore

Non sono stati inseriti altri libri di questo autore

Autori che ti potrebbero interessare

Le recensioni degli AccioBookers

Gogol_Lau

Recensito il 28/10/2022

Rispetto al precedente mattina d'inverno con cadavere è una lettura difficile, per l'intersecarsi di storie e personaggi, per la finzione e la realtà che si mescolano. Forse solo Darvasi poteva costruire questo romanzo, dove i giocolieri, con le loro lacrime influenzano il mondo, vero e onirico.