Tempo di lettura stimato:
6h 48m
Editore: Guanda
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 204 Pagine
Isbn 13: 9788823526082
Trama
Per un numero considerevole di pagine a partire dall'inizio, "Die Schere" appare come un allinearsi di aforismi. Che cosa tiene insieme allora questi frammenti di pensiero? Compare, in modo enigmatico, la figura della forbice, immagine decisiva, emblematica in questo libro «adamantino». La forbice rescinde, separa. La vita dalla morte, il pensiero dall'essere. Ma, osservata come simbolo, modello, non taglia più: riposa, «sogna». Una forbice che non taglia è un oggetto privo di senso? Nel peggiore dei casi, è privo di utilità. Jünger distingue tra la forbice che si vede, in potenza, e quella che agisce, in funzione. Colto dalla visione della propria morte, l'individuo prova timore; raggiunto dal proprio destino non teme più, né prova dolore. Distingue inoltre tra «un modello in cui la forbice taglia» e «un modello in cui la forbice non taglia». Non taglia, ma sta lì aperta, pronta a richiudersi, nelle zone ai confini del tempo, nella memoria come nei presentimenti e nei fenomeni visionari. Non taglia nel mondo delle figure tipiche, comunque più potenti di quelle storiche: l'effetto che fauna figura eroica è più forte di quello di un personaggio nazionale. Un racconto o un sogno, irrealizzati, sono più nitidi della realtà. In questo mondo separato delle idee la forbice non taglia. Ma la prospettiva è presto ribaltata. La forbice si serra inaspettatamente nel mondo reale: la medicina e la fisica hanno realizzato le mitologie, il pensiero non riesce più a star dietro alle realizzazioni della tecnica. La scienza ha sfatato tutti i miti. E tuttavia, continuiamo a stare in un universo che vive: lo spirito, la venerazione «vive nel mondo, sta già nella materia, nell'essere pulsante».
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare