Tempo di lettura stimato:
7h 56m

Nessun utente scambia o vende questo libro

La famiglia Shaw (6)

Rebecca Kauffman

Editore: Sur

Anno: 2022

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 238 Pagine

Isbn 10: 8869983315

Isbn 13: 9788869983313

Trama

Il nuovo romanzo di Rebecca Kauffman ruota attorno alle vicende di una famiglia della Virginia, gli Shaw, fra gli inizi del Novecento e la fine degli anni Cinquanta, seguendo i sette fratelli e sorelle e il modo in cui si riverbera nelle loro vite il trauma della morte prematura della madre, avvenuta in circostanze poco chiare. In una serie di capitoli che vanno avanti e indietro nel tempo illuminando ciascuno un piccolo evento carico di suggestioni, l’autrice ricama con sapienza la rete di rapporti, ricordi, incomprensioni e segreti che lega i personaggi: chi rimane nella casa paterna e chi ne fugge, chi trova l’amore e chi combatte una dipendenza, chi prova a dimenticare e chi cerca incessantemente risposte; sullo sfondo, la Grande Depressione, la seconda guerra mondiale, gli albori della controcultura.

Altre edizioni

Non sono state inserite altre edizioni di questo libro

Altri libri dello stesso autore

Autori che ti potrebbero interessare

Le recensioni degli AccioBookers

Stefi

Recensito il 28/03/2024

“Si chiese se avrebbero mai festeggiato un altro Natale nella casa di famiglia e, nel caso, se Maeve si sarebbe fermata più a lungo. Non era arrabbiato, si chiedeva solo da cosa dipendesse la differenza tra quelli che non sopportavano di restare e quelli che non sopportavano di andarsene.”

I sette figli di Jim e Marie sono i protagonisti di questo libro, quattro donne e tre uomini che reagiscono in modo differente ad una terribile tragedia, ne seguiamo un po' la vita attraverso capitoli dedicati a ciascuno di loro in vari momenti della loro infanzia ed età adulta. Questa struttura del libro mi ha reso la lettura un po' dispersiva e ha decisamente attenuato il mio interesse. La scrittura mi è sembrata piuttosto acerba e banale. Non dico che non mi sia piaciuto affatto, ma la trama meritava uno stile di scrittura di maggiore spessore.