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Genere: Stati Uniti-Storia, Costituzione americana
Editore: Utet
Anno: 2008
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 192 Pagine
Isbn 13: 9788802079509
Trama
La Dichiarazione d'indipendenza, attraverso un'originale e inedita prospettiva, getta nuova luce sulla Carta costituzionale americana analizzandola da un punto di vista più ampio. La Dichiarazione d'indipendenza non soltanto decreta l'ingresso dell'America sulla scena mondiale, ma segna anche l'affermazione di un testo-modello che verrà seguito da altri paesi. David Armitage prende in esame la Dichiarazione del 1776, intesa come documento politico e intellettuale e apre la sua analisi al contesto internazionale, dimostrando come il testo costituzionale americano sia stato scritto in un momento storico paradossalmente simile alla nostra epoca caratterizzata da un'accentuata globalizzazione. La lettura comparativa di più di cento dichiarazioni di indipendenza scritte dopo il 1776 ha permesso di mettere in evidenza l'influenza e il ruolo che la dichiarazione americana ha avuto nella creazione di un sistema di Stati sorti dopo gli imperi coloniali. La Dichiarazione d'indipendenza sottolinea come la Costituzione americana, nella quale si trova una chiara formulazione dei diritti umani, abbia esercitato una forte influenza su numerosi movimenti indipendentisti, da Haiti al Vietnam, dal Venezuela alla Rhodesia e dalla Cecoslovacchia a Israele. In una ricca appendice, infine, si possono leggere il testo della Dichiarazione d'indipendenza e di alcuni testi costituzionali che a essa si sono ispirati.
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