Tempo di lettura stimato:
10h 16m

3 utenti lo scambiano | 1 utente lo vende |

La danza dell'orologio (7)

Anne Tyler

Genere: -,

Editore: Guanda

Anno: 2018

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 308 Pagine

Isbn 10: 8823521416

Isbn 13: 9788823521414

Trama

Willa Drake ha speso la vita nel tentativo di essere una donna affidabile, ragionevole, accomodante. L’esatto contrario di quella madre volubile, dal carattere impetuoso, che con i suoi umori violenti ha turbato la serenità della sua infanzia. Per questo ha acconsentito a un matrimonio forse precipitoso, finendo per rinunciare alle sue aspirazioni accademiche; per questo ha cercato di essere sempre comprensiva con i figli e di perdonare al marito la colpa più imperdonabile, quella di averla lasciata vedova. Troppo spesso, insomma, Willa ha permesso a qualcun altro di scegliere al suo posto. Fino a un pomeriggio di metà luglio come tanti, in cui una telefonata la sorprende mentre sta riordinando le sue fasce per capelli. Una telefonata da Baltimora, dove vive il suo figlio maggiore. Non è lui a cercarla: è una donna sconosciuta, che però è convinta di sapere molto di lei e, soprattutto, di avere urgente bisogno del suo aiuto. Senza dissipare l'equivoco, Willa decide impulsivamente di partire, nonostante la perplessità del secondo marito, che vorrebbe trattenerla. Willa si troverà a badare a una bambina di nove anni che non è sua nipote, ma un po' lo diventerà; a portare a spasso un cane che da subito le obbedisce; a inserirsi nelle dinamiche di una comunità che non è la sua, ma forse potrebbe esserlo. Perché forse per Willa è arrivato il momento di aprirsi a nuovi legami, di scegliere stavolta la propria famiglia, per ricominciare

Altre edizioni

Non sono state inserite altre edizioni di questo libro

Altri libri dello stesso autore

Autori che ti potrebbero interessare

Le recensioni degli AccioBookers

La biblioteca di Marghe

Recensito il 06/03/2024

Willa cresce in una famiglia particolare, con un padre remissivo e una madre che c'è e non c'è, che spesso si assenta per giorni lasciando lei e sua sorella più piccola Eleine senza neanche un ciao; per questo Willa è dovuta crescere un po' in fretta ed ora che ha due figli maschi, ormai uomini, che vivono a kilometri di distanza da lei e che quindi vede e sente pochissimo si ritova a pensare a quando era lei stessa figlia. Suo marito Derek è stato fondamentale, anche se la ha portata a non terminare il college e dopo la sua morte Willa si sente persa, sola, incompresa; ritorverà la pace solo quando incontrerà il secondo amore della sua vita, Peter, un uomo molto particolare ma che apparentemente la capisce e soprattutto la rende felice. Una telefonata arrivata quasi per caso in un qualsiasi pomeriggio d'estate sconvolgerà però questo equilibrio che tanto faticosamente aveva ritrovato: una sconosciuta che dice di chiamarsi Callie le chiede di prendere il primo volo per Baltimora perchè sua nipote si trova in affido da lei dato che sua mamma, una ex fidanzata di suo figlio Sean, si trova in ospedale. Willa non è nonna per quanto lei ne sappia, ma l'istinto le dice di dover partire subito e andare a capire cosa sia successo. Questo viaggio la porterà a riscoprire la sua voglia di essere mamma, di sentirsi utile per qualcuno, di riempire quei vuoti che inevitabilmente fanno parte della sua vita, ma soprattutto la porterà a capire che forse la felicità che credeva di possedere era in realtà effimera.

Questo libro mi ha un po deluso: la lettura è veloce e leggera e la trama è interessante, peccato che non ci sia un vero finale, rimane quasi incompiuto, quasi come se l'autrice non sapesse come terminare la storia e buttasse lì un finale a caso. Peccato davvero.