Tempo di lettura stimato:
30h 12m

1 utente lo scambia | 1 utente lo vende |

La colonna di fuoco (2)

Ken Follett

Genere: Storici,

Editore: Mondadori

Anno: 2019

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 906 Pagine

Isbn 13: 9788804703242

Trama

Gennaio 1558, Kingsbridge. Quando il giovane Ned Willard fa ritorno a casa si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la vecchia cattedrale sopravvive immutata, testimone di una città lacerata dal conflitto religioso. Figlio di un ricco mercante protestante, Ned vorrebbe sposare Margery Fitzgerald, figlia del sindaco cattolico della città, ma il loro amore non basta a superare le barriere degli opposti schieramenti religiosi. Costretto a lasciare Kingsbridge, Ned viene ingaggiato da sir William Cecil, il consigliere di Elisabetta Tudor, futura regina di Inghilterra, e diventerà, al seguito della regina vergine, uno degli uomini chiave del primo servizio segreto britannico. Per quasi mezzo secolo il suo amore per Margery sembra condannato, mentre gli estremisti religiosi seminano violenza ovunque...

Altre edizioni

Altri libri dello stesso autore

N. edizioni: 4

N. edizioni: 5

N. edizioni: 5

N. edizioni: 6

N. edizioni: 1

N. edizioni: 1

N. edizioni: 1

N. edizioni: 1

Autori che ti potrebbero interessare

Le recensioni degli AccioBookers

Irene

Follett non delude. Terzo della saga di Kingsbridge, dopo I pilastri della terra e Mondo senza fine, è degno successore dei meravigliosi precedenti. Accurato come sempre, racconta la storia del 1500/1600 attraverso personaggi ben costruiti. Sono presenti gli immancabili intrecci, complotti, spie e battaglie in nome di religioni diverse ma sostanzialmente uguali, i buoni e i cattivi (tutti sono buoni e cattivi) si alternano in una danza avvincente. Attuale il tema della libertà e della tolleranza. Kingsbridge mi mancherà!

Laura

Il libro, conclusione della trilogia de "I pilastri della terra", è ambientato tra la fine del 500 e inizio 600 in un mondo diviso da conflitti religiosi. La storia si discosta dalle precedenti; Kingsbridge e la sua cattedrale non sono più il perno su cui ruotano le vicende ma solo un punto di partenza. Personalmente l'ho trovato più lento rispetto ad altri libri che ho divorato dello stesso autore.