Tempo di lettura stimato:
10h 8m

1 utente lo scambia |

La cartoleria Tsubaki (5)

Ito Ogawa

Editore: Neri Pozza

Anno: 2023

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 304 Pagine

Isbn 13: 9788854525009

Trama

La venticinquenne Hatoko discende da una genìa di illustri calligrafe che, a partire dall’epoca Edo, hanno svolto funzioni di scrivane pubbliche. Questo, almeno, è ciò che le ha sempre raccontato la nonna, con cui la ragazza è cresciuta. Alla morte della nonna, Hatoko si ritrova a prendere il suo posto, diventando così una calligrafa tuttofare, con il pennello e l’inchiostro sempre a portata di mano, nonostante all’apparenza figuri solo come proprietaria di una piccola cartoleria di quartiere. La cartoleria Tsubaki è un negozietto di articoli di cancelleria e il servizio speciale di scrivano non è mai stato pubblicizzato in via ufficiale. Eppure, grazie al passaparola, sono in tanti a varcare la soglia della cartoleria con le richieste più sorprendenti: Hatoko si trova quindi a redigere speciali cartoline di auguri, a compilare telegrammi di condoglianze per la morte di una scimmia, a comunicare la fine di un amore, tutto rigorosamente a mano e senza mai dimenticare che il suo lavoro è molto importante, perché essere uno scrivano significa agire come una controfigura, aiutare il cliente a comunicare emozioni anche molto profonde. Un giorno, si presenta in negozio un giovane sconosciuto che parla un giapponese stentato. Con sé ha un sacchetto di carta pieno zeppo di lettere con un indirizzo italiano vergate nell’elegante, inconfondibile grafia della nonna di Hatoko. Lettere capaci di sovvertire tutto quello che Hatoko ha sempre creduto di sapere.

Altre edizioni

Altri libri dello stesso autore

Autori che ti potrebbero interessare

Le recensioni degli AccioBookers

OgniRicciounLibro

Recensito il 04/07/2024

Una lettura piacevole e interessante, non conoscevo il ruole dello scrivano pubblico e mi ha affascinato molto, come succede spesso con il mondo Orientale.

Un ruolo, questo, che a noi forse non viene nemmeno pensato, soprattutto in un epoca in cui è ormai tutto digitale. Magari anche per questo mi ha affascinato molto. E molto in tema con il tema del mese del club #giappomaniaci. 

Audiolibro.