Tempo di lettura stimato:
10h 56m
Editore: Mimesis
Anno: 2024
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 328 Pagine
Isbn 13: 9791222306728
Trama
Nell’ultimo mezzo secolo il campo delle arti visive ha assistito alla progressiva scomparsa delle opere tradizionalmente intese - quadri e sculture - e a un contestuale affermarsi delle installazioni e degli ambienti estetici, in grado di avvolgere lo spettatore in un’esperienza multisensoriale. Dopo aver colto questo fenomeno di “vaporizzazione” nel saggio L’arte allo stato gassoso, Yves Michaud torna a farsi grande interprete del mondo dell’arte contemporanea descrivendone una seconda decisiva evoluzione: il suo assoggettamento al regime iper-estetico odierno. Operazioni di estetizzazione sempre più capillari e pervasive plasmano ogni ambito del vivere quotidiano, in cui qualunque cosa risponde ormai all’imperativo di essere attraente e piacevole. Da frontale, l’esperienza estetica diventa atmosferica e la sensibilità del soggetto si fa diffusa e ipertrofica. In un contesto simile, quale spazio rimane alla Grande Arte? La risposta è decisa e il giudizio inappellabile: nessuno. L’arte è davvero finita.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare