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Kentuki (1)

Samanta Schweblin

Genere: Letteratura, Distopia

Editore: Edizioni Sur

Anno: 2019

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 230 Pagine

Isbn 10: 8869981797

Isbn 13: 9788869981791

Trama

Buenos Aires, interno giorno. Ma anche Zagabria, Pechino, Tel Aviv, Oaxaca: il fenomeno si diffonde in fretta, in ogni angolo del pianeta, giorno e notte. Si chiamano kentuki: tutti ne parlano, tutti desiderano avere o essere un kentuki. Topo, corvo, drago, coniglio: all’apparenza innocui e adorabili peluche che vagano per il salotto di casa, in realtà robottini con telecamere al posto degli occhi e rotelle ai piedi, collegati casualmente a un utente anonimo che potrebbe essere dovunque. Di innocuo, in effetti, hanno ben poco: scrutano, sbirciano, si muovono dentro la vita di un’altra persona.

Così, una pensionata di Lima può seguire le giornate di un’adolescente tedesca, e gioire o preoccuparsi per lei; un ragazzino di Antigua può lanciarsi in un’avventura per le lande norvegesi, e vedere per la prima volta la neve; o ancora un padre fresco di divorzio può colmare il vuoto lasciato dall’ex moglie. Le possibilità sono infinite, e non sempre limpide: oltre a curiosità e tenerezza, il nuovo dispositivo scatena infatti forme inedite di voyeurismo e ossessione.

Come i kentuki aprono una finestra sulla nostra quotidianità più intima, così Samanta Schweblin apre uno squarcio nella narrazione del reale: con un immaginario paragonato a quelli di Shirley Jackson e David Lynch, l’autrice trasporta il lettore in un’atmosfera ipnotica, regalandoci una storia sorprendente e dal ritmo vertiginoso.

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Le recensioni degli AccioBookers

Bordijunior

Kentuki è immediato e bello. Come ogni romanzo distopico che si rispetti fa riflettere sugli sviluppi possibili dell'umanità. Gioca con la fantasia eppure ci offre scenari altamente possibili. I Kentuki mettono i brividi, proprio perché si intuisce subito quanto potremmo essere pericolosamente vicini alla possibilità di un mondo simile. Ma anche per la leggerezza con cui molte persone li comprano e li desiderano senza accorgersi della deriva alla quale possono condurre... Eppure ci sono anche dei lati positivi. Come in tutte le cose. Be' è da leggere.