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Il segreto di Lady Audley (1)

Mary Elizabeth Braddon

Genere: Gialli,

Editore: RBA Italia

Anno: 2021

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rigida

Pagine: 377 Pagine

Trama

Uscito a puntate tra il 1861 e il 1862 sulle pagine delle riviste letterarie del tempo, riscuotendo uno straordinario successo di pubblico, il racconto è caratterizzato dal meccanismo dell'indagine a ritroso. L'eroina del romanzo, abbandonata dal marito, riesce a rifarsi una vita inventandosi una nuova identità. La ritroviamo Lucy Audley, moglie di un rispettabile gentiluomo. Ma la sua nuova sicurezza rischia di andare in pezzi quando il giovane e sfaccendato rampollo di casa, Robert Audley, incontra un vecchio compagno di scuola che non vede da anni e che si rivela essere proprio George Talboys, il precedente marito della protagonista. D'un tratto George scompare misteriosamente. Sarà l'amico Robert a intraprendere le indagini...

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Le recensioni degli AccioBookers

FedericaB

Un romanzo avvincente, da leggere tutto d'un fiato. Le ambientazioni gotiche, i misteri e gli intrighi, sono tutti ingredienti che la Braddon sa usare sapientemente per dare vita ad un vero e proprio capolavoro di questo genere.

larighi

In verità, si merita un 3 e mezzo. Un bel romanzo carico di suspance che, talvolta, viene rallentata dallo stile; il tratto descrittivo caratterizza la penna dell'autrice, mischiandosi -e questo è uno dei valori aggiunti del libro- ad un'arguzia femminile godibilissima. Le articolate parti descrittive sono però così ben scritte da far sì che le si condoni il rallentamento che impongono alla narrazione. Non si deve, poi, nemmeno dimenticare che è un romanzo scritto intorno al 1860. La storia c'è, il segreto anche e l'analisi dei personaggi è curatissima, al punto che ti sembra di conoscerli da sempre. Mi ha ricordato Wilkie Collins. Consigliato? Sì.

MARIA CATERINA

Recensito il 28/03/2021

Questo romanzo, pubblicato nel 1862, ha il grande merito di far viaggiare il lettore indietro nel tempo, trasportandolo in una sempre affascinante epoca vittoriana, con tutti i suoi stereotipi culturali, intellettuali e, soprattutto, morali. Consigliabile per lo svelarsi lento dei dettagli che porteranno il protagonista a sbrogliare la matassa intricata, ordita dal personaggio di stampo "preraffaelita".