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5h 52m
Genere: Mass-media,
Editore: Carocci
Anno: 1994
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 176 Pagine
Isbn 13: 9788843010318
Trama
Il dibattito sul potere delle comunicazioni di massa si accende, con toni aspri e molto spesso gridati, ogni qual volta ci si trova in presenza di particolari tensioni politiche e sociali. Accade, così, che si ignorino o si perdano di vista acquisizioni della ricerca sociale e psicosociale sui possibili "effetti" dei media sul pubblico. Questi risultati stanno a indicare, seppur in modo non unanime, che quella delle comunicazioni di massa è un'influenza mediata da una molteplicità di fattori personali e sociali, in cui agiscono tanto gli atteggiamenti individuali, quanto i processi più complessi sottesi alla formazione e al cambiamento del sapere comune. Ciò non significa – vi fosse bisogno di ricordarlo – dimenticare le sempre incombenti responsabilità dei media: non solo l'abuso di contenuti violenti e la propaganda politica urlata, ma anche l'ossequioso allineamento, la caduta della professionalità e della qualità informativa e, talvolta, l'offesa al buon senso e all'intelligenza del pubblico. Questo libro intende proporre un ponderato bilancio degli studi sull'argomento e offrire, nel contempo, una guida per orientarsi criticamente in una dimensione tanto importante del mondo contemporaneo. Tornando alle radici storiche del problema, esso riporta al centro dei processi comunicativi il "destinatario", con le sue caratteristiche psicologiche e culturali, con la sua possibile autonomia nei confronti del potere dei media. Seguendo questo filo, l'analisi ripercorre le complesse modalità di ricezione e accettazione individuale del messaggio persuasorio, per giungere al ruolo delle comunicazioni di massa nei processi di socializzazione e costruzione sociale della realtà.
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