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Genere: -,
Editore: Einaudi
Anno: 2020
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 48 Pagine
Isbn 10: 8806243403
Isbn 13: 9788806243401
Trama
«Quando rifiutiamo l’unica storia, quando ci rendiamo conto che non c’è mai un’unica storia per nessun luogo, riconquistiamo una sorta di paradiso». Così si esprime Chimamanda Ngozi Adichie in questo mirabile testo, che riprende la sua prima celebre conferenza TED del 2009. È un libro di estrema universalità e attualità. Riguarda il rischio che corriamo ogni volta che semplifichiamo, vedendo la realtà attraverso un unico punto di vista. Adichie racconta così come ha trovato la sua autentica voce culturale. È particolarmente interessante il sovrapporsi di due piani diversi: quello della poetica dello scrittore (la voce che lo scrittore deve trovare); e quello civile e politico: il pericolo di un’unica storia è il pericolo dell’appiattimento culturale, di una visione identitaria che cancella culture e punti di vista alternativi. «Molte storie sono importanti. Le storie sono state usate per espropriare e per diffamare. Ma le storie si possono usare anche per dare forza e umanizzare. Le storie possono spezzare la dignità di un popolo. Ma le storie possono anche riparare quella dignità spezzata».
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Le recensioni degli AccioBookers
Ireland🌸
Il tema sempre attuale che sta alla base di questo brevissimo testo non era nuovo per me,eppure l'autrice riesce a spiegarlo in maniera semplice,chiara ed efficace.L'estratto riportato sul fronte della copertina lo riassume benissimo:l'unica storia crea stereotipi e,come conseguenza,"mette l'accento sulle nostre diversità piuttosto che sulle nostre somiglianze".Ed è un rischio che corriamo ogni volta che semplifichiamo,vedendo la realtà attraverso un unico punto di vista.
Katelikki
Recensito il 16/01/2024
Audiolibro.
E' il primo scritto dell'autrice che leggo e mi ha davvero colpita. Un linguaggio semplice ma tagliente e schietto che mi ha fatto molto riflettere.