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Il minotauro (2)

Benjamin Tammuz

Genere: Letteratura, Spionaggio

Editore: Edizioni E/O

Anno: 2012

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 171 Pagine

Isbn 13: 9788876419201

Trama

È una storia in cui un agente segreto israeliano s'innamora di una ragazza dalla bellezza mediterranea e misteriosa, e usa tutte le tecniche e i trucchi del suo mestiere per seguire, controllare, determinare la vita di lei senza mai rivelarsi. Una relazione morbosa, in cui lui attraverso pedinamenti, informazioni rubate, finanche un omicidio, costruisce negli anni un invadente controllo sulla ragazza. Lei, pur non avendolo mai visto e pur irritata dalle crudeli e bizzarre richieste dell'uomo, lo ama. Anche perché le lettere che lui ossessivamente e regolarmente le fa recapitare rivelano una personalità struggente e appassionata.

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Un agente segreto israeliano un giorno, il giorno del suo 41° compleanno incontra in un autobus, per caso, la donna della sua vita. La riconosce: è la donna che ha attesa da sempre. Qui inizia una spy story intrigante, una storia d'amore straordinaria, un thriller mozzafiato e ricco di colpi di scena, un percorso della mente che affascina sin da subito.Lo sconosciuto, grazie alla sua professione riuscirà, senza mai rivelarsi, a seguire, influenzare e persino controllare la vita di Thea, fino a divenire una presenza nascosta, ma ossessiva.Le scrive lettere appassionate e vibranti di emozioni e lei, Thea, stupita e incuriosita, ne è alla fine affascinata, sino a divenire succube di una personalità che sente forte e magnetica. Un uomo e una donna che si cercano e affidano tutto alla scrittura.Una relazione morbosa eppure struggente e romantica che si snoda attraverso gli anni nella attesa di una conclusione. Il tempo della narrazione si accavalla, non vi è più passato, presente e futuro. Il lettore va avanti e indietro in una vertigine di eventi, che sembrano tutti confluire verso un unico, tragico punto finale: il cerchio si chiude.Il cerchio, anzi tre cerchi sono presenti con costanza.Sullo sfondo, la Palestina con tutte le sue tragedie e il desiderio di rinascita, terra di struggente amore e dolorosa violenza, dove ebrei e palestinesi sono visti come frutti di un unico seme e il Mediterraneo con i suoi colori e i suoi profumi.La scrittura, nel rapporto epistolare, si rivelerà veicolo d’inganno, illusione e follia così come il sogno di rinascita dei popoli del Mediterraneo, che morirà nel massacro che è divenuta storia.L' abilità narrativa è buona: nessuna incertezza, nessuna stonatura.