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Il giorno che imparai a volare (2)

Katherine Center

Editore: Piemme

Anno: 2019

Lingua: Italiano

Rilegatura: Non inserito

Pagine: 368 Pagine

Isbn 13: 9788856664249

Trama

Margaret Jacobsen vive un momento d'oro: ha un lavoro fantastico, un fidanzato che adora, e tutti i sogni di chi sta per cominciare una vita perfetta. E poi arriva quel giorno, quello in cui la felicità avrebbe dovuto prendere forma nel modo più eclatante. La proposta di matrimonio del suo ragazzo, mentre entrambi si librano alti nel cielo su uno dei piccoli velivoli che lui ama pilotare, la sua grande passione. Ma basta la distrazione di un attimo e, insieme all'aereo, la vita intera di Maggie precipita. In ospedale, costretta a pensare alla possibilità che potrebbe non camminare mai più, Maggie vede crollare tutto intorno a sé: l'amore del fidanzato, vacillante di fronte al tremendo senso di colpa, la carriera, la felicità della sua famiglia. Ma poi arriva Ian: il "peggior" fisioterapista dell'ospedale, quello che le infermiere le sconsigliano per i metodi troppo duri. Ian dai modi bruschi e villani. Ian che la sgrida duramente se non fa i suoi esercizi. Ian, l'unico al mondo a vederla per ciò che è davvero. Perché, a volte, abbiamo bisogno di qualcuno che ci insegni a volare quando ci sembra di non avere più ali da spiegare.

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La biblioteca di Marghe

Recensito il 15/05/2023

Margaret non ha fatto altro che sognare la sua proposta di matrimonio fin da quando era poco più di una bambina; ha un lavoro che le piace, un compagno Chip che la ama alla follia se non fosse che sta per prendere il brevetto di pilota di aerei e lei ha una paura folle di volare. Controvoglia Margaret si fa convincere da Chip a salire sull'aereo con lui solo perché sa che proprio in quel frangente le chiederà di sposarlo ma proprio sul più bello qualcosa non va e l'aereo precipita nel vuoto. Chip rimane miracolosamente illeso mentre Margaret si risveglia in ospedale, bloccata a letto perché le sue gambe non rispondono più agli stimoli. Dovrà impegnarsi molto con la fisioterapia e non è purtroppo certo che potrà ricominciare a camminare; crollano tutte le sue certezze, Chip non si fa vedere per giorni e come non bastasse le viene assegnato un fisioterapista tra i più schivi e meno empatici dell'ospedale, Ian. Tra i due non scorre affatto buon sangue, a malapena si parlano durate le sedute, Ian è molto duro con lei, non la tratta come una paziente ma come una bambina piccola che non vuole guarire e che si crogiola nelle sue disgrazie. Ma anche le persone più dure nascondono un animo che ha bisogno di calore e affetto ed è proprio ciò che Margaret scoprirà in Ian. In questo percorso di riabilitazione sarà costretta a fare i conti con se stessa, con i suoi desideri e i suoi sogni che la porteranno ad essere una donna diversa più forte e ancora in grado di aprire le ali e spiccare il volo.

Lettura estremamente piacevole, la trama è scorrevolissima e senza un finale troppo scontato.