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Genere: Psicologia,
Editore: Borla
Anno: 2008
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 208 Pagine
Isbn 10: 8826317062
Isbn 13: 9788826317069
Trama
"Dopo la formulazione, verso la fine dell'Ottocento, della teoria freudiana della seduzione, subito ritrattata dallo stesso Freud, e dopo i famosi scontri fra quest'ultimo e Ferenczi, che del trauma come realtà rimarrà convinto, è necessario aspettare più di un secolo per arrivare ad una ridefinizione del trauma nei suoi elementi di realtà effettiva oltre che fantasmatica, di breccia aperta nella struttura psichica dell'individuo, di superamento irreparabile di una soglia, provocato appunto da eventi reali. In mezzo, c'è la tragedia della Shoah, insieme agli altri genocidi e alle tante atrocità di cui il secolo appena trascorso si è macchiato. Nel prendere atto che è una precisa responsabilità della psicoanalisi testimoniare, a partire dall'individuo, quanto è effettivamente accaduto, e tornare a occuparsi della realtà storica, si delinea con chiarezza una posizione etica specifica del terapeuta che ridefinisce la psicoanalisi stessa come «sopravvissuta», e quindi destinata a portare testimonianza, a farsi carico (della tragedia) dell'altro. È nella comprensione di come il trauma agisca persino nel passaggio da una generazione all'altra, è nel lavoro con i figli di chi è sopravvissuto a traumi non provocati da catastrofi naturali ma dall'intento umano, singolo o socialmente organizzato e istituzionalizzato, che si può intravedere una linea teorica e clinica della psicoanalisi contemporanea: da esercizio di responsabilità individuale ad impegno sociale, quasi una presa in carico della sofferenza causata alla comunità dai suoi stessi membri, per evitare di dimenticare."
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