Tempo di lettura stimato:
3h 38m

Nessun utente scambia o vende questo libro

Il diritto di non soffrire. Cure palliative, testamento biologico, eutanasia (0)

Umberto Veronesi

Editore: Mondadori

Anno: 2011

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 109 Pagine

Isbn 13: 9788804606529

Trama

La labilità dei confini tra le cure di fine vita ("lasciar morire"), il suicidio assistito ("aiutare a morire") e l'eutanasia ("provocare il morire") non ha permesso finora di affrontare in modo adeguato l'enorme e delicatissimo problema - irto di implicazioni etiche, giuridiche, umane e perfino religiose - di come rispondere a quei pazienti che, affetti da una malattia inguaribile e irreversibile, invocano il "permesso" di morire, o meglio di interrompere una vita "torturata e non più voluta". Umberto Veronesi tratta temi di bruciante attualità, come l'eutanasia e il testamento biologico, presentando le diverse forme di "buona morte" attraverso il racconto di storie eloquenti e strazianti di malati terminali (alcuni molto noti, come Terri Schiavo, Giovanni Nuvoli, Piergiorgio Welby, Eluana Englaro) a cui è stato a lungo negato l'aiuto che avrebbe consentito di risparmiare loro atroci sofferenze. Tali argomenti vengono analizzati alla luce delle differenti posizioni assunte dai vari paesi del mondo, sia i molti in cui l'eutanasia non è permessa sia i pochi (Olanda, Belgio e Lussemburgo) in cui è stata di fatto depenalizzata, pur rimanendo un atto praticabile unicamente da personale medico e a condizione che si tratti di una richiesta motivata, reiterata e consapevole, ovvero dotata di tutti i requisiti che ne attestino la "legalità".

Altre edizioni

Altri libri dello stesso autore

Autori che ti potrebbero interessare