Tempo di lettura stimato:
3h 12m

Nessun utente scambia o vende questo libro

Il crollo della Casa Usher (0)

The fall of the House of Usher

Edgar Allan Poe

Editore: La biblioteca di Repubblica - L'Espresso

Anno: 2010

Lingua: Italiano, Inglese

Rilegatura: Flessibile

Pagine: 96 Pagine

Trama

Testo inglese a fronte

Il vero protagonista de Il crollo della casa Usher, racconto capolavoro di Edgar Allan Poe scritto nel 1839, è lo stagno scuro antistante l’antico maniero in cui giunge l’io narrante, convocato con urgenza dall’amico Roderick Usher, peraltro non visto né sentito da molti anni.

Quando arriva di sera nei pressi della grande casa avita – appartenente a un’antica famiglia, capace di mantenere nei secoli intatto e indiviso il considerevole patrimonio originario – la sua attenzione è calamitata dallo stagno, con brividi strani e strane sensazioni, come se quelle acque nere nascondessero un presagio di morte, o comunque di rovina: presagio confermato dall’aspetto della casa, vecchia ma non fatiscente, dalle pareti esterne interamente ricoperte di piccoli funghi, eppure all’apparenza ancora solide, in grado di sfidare all’infinito il logorio del tempo.

Introdotto da un servitore alla presenza del suo amico d’infanzia, l’io narrante continua ad avvertire sensazioni negative, ma immediatamente si concentra sulle condizioni di Roderick, che trova in uno stato di grave alterazione psichica, cui tenta di dare definizioni di stampo positivista: debolezza nervosa, iperattività cerebrale, esaurimento e via dicendo.

Quella stessa sera il suo faticoso dialogo con Roderick viene interrotto dall’apparizione della sorella, Lady Madeline, che attraversa in silenzio la grande stanza in cui i due si trovano, e poi scompare, come una fantasma autistico, ai piani superiori.

Usher spiega al suo amico che Madeline è molto ammalata, soffre di continui attacchi di catalessi e non ha più molto da vivere. E l’io narrante, nel frattempo intento a svagare Roderick leggendogli romanzi e racconti, non ha più occasione di vederla.

E intanto i segni sinistri si moltiplicano, ma sempre come piccole sfumature, labili indizi, presentimenti indecifrabili. Finché l’amico gli annuncia che Madeline è morta, e che lui ha deciso di alloggiare per qualche tempo la bara in un sotterraneo della casa, in modo da evitare pubblicità immediata al funebre evento con la sepoltura nella tomba di famiglia, lontana e troppo esposta.

I due eseguono il pietoso ufficio, ma in una notte di terribile tempesta tutti gli inquietanti presagi trovano il loro compimento, e in una orrifica tregenda si realizza il destino di scomparsa degli Usher e della loro casa, che appunto crollerà nello stagno nero, depositario ultimo di un mistero non solvibile.
 

Altre edizioni

Non sono state inserite altre edizioni di questo libro

Altri libri dello stesso autore

N. edizioni: 17

N. edizioni: 1

N. edizioni: 1

Autori che ti potrebbero interessare