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Il colore venuto dallo Spazio - The colour out of Space (2)
H.P. Lovecraft
Editore: La biblioteca di Repubblica - L'Espresso
Anno: 2010
Lingua: Italiano, Inglese
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 96 Pagine
Trama
Testo inglese a fronte
Tutto è più semplice quando arrivano alieni che si presentano come creature verdi dalla grande testa, o come enormi rettili, o addirittura come un blob senza forma. Almeno si possono affrontare direttamente. Ne Il colore venuto dallo spazio, H.P. Lovecraft riesce nel difficile compito di presentare qualcosa di tanto diverso da tutto ciò che conosciamo, che è difficile da immaginare, ma è in grado di rappresentare una minaccia assolutamente convincente. Il titolo ci dice già con che strano tipo di invasore abbiamo a che fare: un colore; un colore che nessuno ha mai visto prima. Il narratore, un geometra incaricato di fare rilevamenti su un terreno che dovrà essere allagato e diventare un bacino idrico per la città di Arkham, ci conduce in un luogo fatto di gole dove crescono boschi che nessuno ha mai tagliato e dove non penetra la luce del sole; un luogo strano, troppo silenzioso. In quella "landa maledetta" c'è una zona che lo preoccupa; non vi cresce niente: acri di grigia desolazione che si estendono come un grosso piano mangiato dall'acido.
Dopo aver parlato con un vecchio del luogo il tecnico apprende cosa è successo in quella valle mezzo secolo prima, e quello che sente lo induce a tornare a Boston e a lasciare immediatamente il proprio lavoro. La sua unica consolazione è che almeno la zona funesta sarà coperta da acque profonde, ma... sicuramente niente potrà indurlo a bere dai rubinetti di quella città.
È inquietante come progressivamente l'influenza maligna diventi sempre più evidente e più distruttiva nel racconto e come nessuno abbia idea di cosa fare al riguardo. L'autore mette in scena le connotazioni sgradevoli di malattie che fanno appello alle nostre paure. Qualcosa ha letteralmente succhiato la vita da tutta la vallata, e follia e malattia presto sono diventate preoccupazione minori. Per quanto triste il destino delle famiglie del luogo, peggiore è ciò che il narratore lascia inespresso. La zona morta è andata gradualmente espandendosi e le persone che vivono nelle vicinanze soffrono di incubi e sono oppresse da un malessere generalizzato. il colore venuto dallo spazio è una delle minacce più enigmatiche della narrativa dell'orrore e della science fiction. Non c'è nessuna scena di confronto tra umanità e elementi alieni, nessuno scienziato che alla fine riesca a individuare la possibilità di estinguere il pericolo. Per la maggior parte della storia non è nemmeno chiaro se la cosa venuta dallo spazio sia animata.
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