Tempo di lettura stimato:
12h 38m
Genere: Fantasy, Horror
Editore:
Anno: 2004
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 379 Pagine
Isbn 10: 8842913014
Isbn 13: 9788842913016
Trama
Il secondo episodio delle avventure della sterminatrice di vampiri, Anita Blake. A St. Louis vengono commessi due omicidi, i morsi sui corpi delle vittime fanno immediatamente pensare all'opera di una banda di vampiri e al coinvolgimento di un Master, un vampiro molto potente e pericoloso, con una forte capacità d'attrazione. Le indagini richiedono l'intervento di Anita Blake che decide di rivolgersi a Jean Claude, il Master della città . Egli nega però ogni coinvolgimento nei recenti fatti di sangue e avanza l'ipotesi della presenza in città di un altro efferato e sanguinario Master...
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Le recensioni degli AccioBookers
nya_inlovewithbooks
[...] Il vampiro sbucò dall'oscurità con una velocità tale da eludere lo sguardo. Era una scia indistinta. (...) Il sangue sprizzava e cadeva come pioggia calda. Sparai alla testa del mostro, che però, muovendosi con una velocità incredibile, catapultò la sua vittima contro la parete opposta, senza smettere di straziarla. Seguirono urla e movimenti, ma l'intera azione sembrava lontana e rallentata. (...) Il cranio esplose in uno spruzzo di sangue, ossa e materia più pesante e più umida, ma il vampiro continuo a straziare la gola dell'agente. Non era ancora morto, anche se avrebbe dovuto esserlo. ---------------------------- Altre nuove, macabre e sanguinose avventure accompagnano la protagonista, Anita Blake, in questo terzo volume. -----Un cadavere viene rinvenuto straziato da quello che sembrerebbe opera di seguaci di un master impazzito. I sospetti cadono su JEAN-CLAUDE, ma presto ANITA scoprirà che in città sono arrivati vampiri ancora più potenti e lo scontro per il potere sarà inevitabile. ---------In questo volume si fa anche la conoscenza con un demone della mitologia greca, ovvero, una LAMIA. ⭐⭐⭐⭐⭐/5. ----- Dopo tre volumi ho compreso che la Hamilton li ha scritti fini a se stessi, ovvero, se si leggesse un volume a caso, senza badare alla linea cronologia, non si sentirebbe la mancanza dei dettagli precedenti. La Hamilton infatti riprende vari particolari di quelli precedenti, come se avesse davanti a se un nuovo lettore. Sta di fatto, che per chi li legge di seguito, la cosa si fa ridondante. ---- I finali però sono sempre emozionanti, in grado di rapire letteralmente il lettore.
