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I vent'anni di Luz (4)

Elsa Osorio

Genere: Drammatico, Storici

Editore: TEA

Anno: 2022

Lingua: Italiano

Rilegatura: Flessibile

Pagine: 355 Pagine

Trama

Siamo nell'Argentina degli anni Settanta, sprofondata nel buio della dittatura militare. In un campo di prigionia vicino a Buenos Aires, Liliana, una studentessa comunista, arrestata e condannata a morte come sovversiva, partorisce una bambina: Luz. La piccola, dopo la "scomparsa" della madre, viene affidata prima alla fidanzata di un sergente carceriere e, successivamente, alla figlia di uno dei responsabili della repressione. Maltrattata dalla madre adottiva e messa in sospetto dall'incongruenza di tanti piccoli indizi, Luz, vent'anni dopo, decide di capire le ragioni di quell'odio e di fare luce sui segreti che hanno ferito la sua giovinezza. Così, dopo lunghe e faticose ricerche, grazie soprattutto all'aiuto del marito Ramiro, anch'egli figlio di un desaparecido , riuscirà  non solo a scoprire la sua vera identità , ma anche a ricongiungersi al suo vero padre, costretto a fuggire per anni nel ricordo di quella intollerabile perdita. Costruito nella forma di un dialogo tra padre e figlia, I vent'anni di Luz è un romanzo crudo, teso come un giallo ma anche commovente e intimo, scritto nell'intento consapevole di riaprire una pagina tragica e dolorosa della storia argentina (la dittatura, i desaparecidos, la lotta delle donne di Plaza de Mayo) e di rendere omaggio alle vite di tanti uomini e donne schiacciati per i loro ideali di giustizia e libertà.

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Attraverso gli occhi e l’esperienza di una giovane donna alla ricerca delle proprie origini, la scrittrice ripercorre gli eventi e gli orrori dell'Argentina degli anni Settanta, sprofondata nel buio della dittatura militare: la ignobile crudeltà del regime, le torture, la sorte dei bambini “rubati”, strappati alla nascita alle loro madri e destinati a riempire i lunghi elenchi dei desaparecidos, la lotta dei dissidenti, il coraggio e la forza delle donne, delle tristemente note Abuelas de Plaza de Mayo alla disperata ricerca dei propri congiunti scomparsi. Un racconto toccante e intenso che ci ricorda l’ennesima pagina di atroci crimini scritta dall’uomo con il sangue dei propri simili.