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12h 0m
Genere: Letteratura,
Editore: Edizioni Clichy
Anno: 2019
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 360 Pagine
Isbn 10: 886799591X
Isbn 13: 9788867995912
Trama
Un romanzo difficilmente classificabile, in un continuo oscillare tra il «realismo magico» sudamericano, l'assurdità di Franz Kafka e la narrazione scomposta e sovrapposta dei film di Terrence Malick, in cui le immagini, le suggestioni, i richiami e l'inconciliabilità tra gli strappi di un passato che non vuole passare e un possibile futuro di cui si intravede soltanto uno sfocato simulacro segnano le tappe di un viaggio nel bene e nel male del mondo. Il giorno del suo quattordicesimo compleanno, settembre 1981, Fitzroy Foster riceve un regalo inaspettato e sgradito: nella polaroid scattata da suo padre appare l'immagine di un'altra persona. «Al posto di quello che per quattordici anni era stato il mio volto, c'era un altro volto, quello di un giovane sconosciuto». È il volto di un uomo che viene dal passato, dalla pelle scura e dai tratti marcati. Chi è questo estraneo, questo «visitatore», e cosa vuole? Per scoprirlo Fitzroy dovrà indagare su un passato familiare oscuro, fatto di colpe orribili, e affrontare pagine di storia che tutti noi abbiamo scelto di dimenticare. Si troverà davanti l'altra faccia della modernità e del progresso: una faccia fatta di sfruttamento e violenza. E sarà costretto a chiedersi: siamo davvero cambiati? Siamo davvero meglio di chi, solo un secolo far esponeva esseri umani negli zoo, e di chi per vederli pagava il biglietto? "I fantasmi di Darwin" intreccia fatti storici e finzione accendendo una luce diversa sull'«orrore» di Conrad e offrendo una possibile risposta alle domande più urgenti e meno accettabili che dovrebbe porsi ogni essere umano.
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Le recensioni degli AccioBookers
MarthaBernays
La copertina è molto stupenda! Libro strano, quasi onirico, dai contenuti mutevoli. È un romanzo in parte fantascientifico, che racchiude molto riferimenti storici e a tratti appare come una critica alla società. Inaspettatamente parla anche d'amore, in modo travagliato e vero, carico di non detti e imperfezione. Troppo surreale per i miei gusti, ma mai banale.