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Gli occhi gialli dei coccodrilli (22)

Katherine Pancol

Genere: Amore, Letteratura, Formazione

Editore: Dalai

Anno: 2011

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 523 Pagine

Isbn 10: 886620059X

Isbn 13: 9788866200598

Trama

Tre generazioni di donne: la fredda matriarca, le sue nipoti e in mezzo, allo stesso tempo figlie e madri, Iris e Joséphine, sorelle dal carattere diversissimo. La prima è bella, ricca e vive un matrimonio in apparenza felice; la seconda è stata abbandonata dal marito e deve fare i conti con due figlie da crescere e una serie infinita di difficoltà finanziarie. Anche i loro sogni sono differenti: Iris spera in una brillante carriera da sceneggiatrice, Joséphine vuole affermarsi come studiosa di storia medievale. Ma le loro esistenze subiscono un'imprevista trasformazione. Durante una cena, Iris conosce un editore e gli fa credere, per darsi un tono, di essere alle prese con la stesura di un romanzo, restando però preda della propria bugia. Davanti all'offerta dell'uomo di pubblicarlo, si rivolgerà alla sorella chiedendo la sua complicità per scriverlo: l'una intascherà il successo, l'altra il denaro. In un crescendo di tensioni, il destino riserverà alle protagoniste incredibili sorprese, soprattutto quando il libro diventerà un best-seller. Una girandola di eventi che si susseguono fino all'ultima pagina, esplorando le pieghe più intime della natura umana, in special modo quella femminile. Su tutto, l'orgoglio di non cedere mai né al vittimismo né allo sconforto, nonostante le ferite e i dolori. Perché ognuno ha la sua stella da inseguire, gialla e brillante come gli occhi dei coccodrilli.

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Le recensioni degli AccioBookers

dianagrnlp

Prima parte di una trilogia.Libro trovato per caso con uno scambio e che mi ha conquistato. Un libro di donne diverse, ma molto determinate. Veramente bellissimo. La vita era continuata,dopo, la vita continua sempre. Ti dà ragioni per piangere e delle ragioni per ridere. È la vita, Josephine,fidati. È una persona, la vita, una persona da prendere come partner. Entrare in pista, danzare nel suo vortice; a volte ti fa quasi annegare e tu credi di morire, poi ti acchiappa per i capelli e ti posa un po' più in là. A volte ti pesta i piedi, altre ti fa volteggiare. Bisogna entrare nella vita come si entra in una danza. Non interrompere il movimento per piangersi addosso, accusare gli altri, bere, prendere per attutire il colpo. Volteggiare, ondeggiare, ballare."

Unicorno

Personalmente ha suscitato in me emozioni contrastanti, la protagonista all'inizio è uno straccio di persona e attorno a sè, a parte la sua amica, ha solo persone che approfittano di lei in diversi modi. Josephine è completamente nel suo mondo fatto di cavalieri e dame e non si rende nemmeno conto di quanto sia bistrattata. Come sempre però questi stati di semi-incoscienza non possono durare ed una mazzata la porterà alla vita reale con conseguenze del tutto inaspettate, Duro il viaggio per risalire la china, non è comunque l'unico personaggio del libro a vivere dei cambiamenti forti della propria vita.