Gli eredi del vento (1)

Trama

Un uomo e cinque giovani donne, cinque sorelle, sono al centro di questa singolare vicenda che si svolge in un'atmosfera d'ossessione quasi fiabesca sullo sfondo d'una provincia fra campagnola e borghese alle pendici del Vesuvio. Qui, dove la natura selvaggia sembra ingigantire la solitudine dei suoi scontrosi abitatori, un uomo giunge improvvisamente a cambiare il destino d'una famiglia: ed ecco la storia snodarsi come per fatalità in un seguito di cinque amori, dentro i viluppi e gli sviluppi d'un caso eccezionale che l'autore ha saputo dipanare con tale intima coerenza da renderlo pienamente verosimile. L'amore, l'odio, il tradimento, la dedizione, la violenza dominano progressivamente il romanzo fino alla conclusione e la serrata psicologia, l'attenta e viva pittura del l'ambiente, la grandezza solitaria e patetica dei vari personaggi, prendono ancor più risalto dall'ambiente grandioso e nudo in cui si svolge il dramma.
Costruito con estrema abilità, sempre ricco di tensione e pervaso da una sorta di misterioso sortilegio, al suo apparire questo romanzo entusiasmç i lettori di tutto il mondo per la sua carica di originalità e bellezza.
Prisco non ha trascurato le più recenti ragioni del romanzo europeo ma l'ha fatto con una grande compostezza, annullando tutte le parti più esposte, polemiche, e cercando di derivare dalla soluzione dei fatti una ragione di poesia. Il dramma, il giuoco violento delle cose, il peso dei sentimenti sono tutti motivi che hanno nel libro il tempo necessario per una piena definizione ma le passioni sono registrate in un modo nuovo, fra la partecipazione e una forza superiore di ripresa. Questa mi sembra la qualità più forte di Prisco: e per questo possiamo puntare sul suo lavoro di domani, sulla continuità della sua ragione spirituale. (Carlo Bo)