Tempo di lettura stimato:
4h 16m
Editore: Gallucci
Anno: 2013
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 128 Pagine
Isbn 13: 9788861456525
Trama
"Joyce è il caso limite di tutto il Novecento letterario, un caso abnorme, forse il più anomalo. L'immane apparato che gli hanno stretto intorno farebbe passar la voglia di affrontarlo, a tutto scapito dell'opera però, della sua vitalità inesausta. Dotato di un orecchio unico, assoluto, di un senso del linguaggio come nessun altro mai, nella sua cecità vedeva la "meccanica" più che il contenuto del linguaggio e ciò gli permise di convogliarvi tutto. Joyce è lo scrittore che fa qualcosa che nessun altro scrittore sa fare o sa fare così bene con le parole e quel qualcosa è il testo stesso in tutta la sua grazia, la sua gloria. Per il lettore questo libro rappresenta l'opportunità di un guado meno arduo, superabile con pochi, brevi, allegri e accorti balzi, tra i due pinnacoli dell'opera joyciana, 'Ulisse' e 'Finnegans Wake. Finn's Hotel' è ancora il primo e già il secondo. E sempre Joyce: il sommo artefice che scrive il Libro, l'opera d'arte totale, la Grande Opera alchemica, passata beninteso al setaccio dell'ottica sprezzante modernista. Da qui, da queste pagine succose, nucleari, è possibile partire per arrivare a intravedere l'onniespansiva ragnatela d'echi da lui messa in onda e che si carica di altre sfumature nel nuovo millennio." (Ottavio Fatica)
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare