Felici come mosche in un paese di stitici (3)

Trama

Ti sembra che la realtà abbia superato la fantasia? Hai voglia di urlare contro "starlettine" dalla consistenza di un budino, interessanti come guardare il pavimento bagnato mentre si asciuga, che ti compaiono ogni volta che accendi il televisore? Non ne puoi più della melassa ipocrita e del falso moralismo di cui sono portabandiera tanti politici nostrani? È un Paese schizofrenico, il nostro, che non si sforza neppure di sembrare normale. In molti studi televisivi gli autori e i conduttori avrebbero bisogno di bravi esorcisti e, invece, pullulano i sessuologi, i criminologi, i dietologi e gli chef catodici. La magistratura ormai fa le indagini su filmati e interviste che personaggi della politica e della cronaca rilasciano a "Matrix" e a "Porta a Porta". È un Paese intollerante a tutto, non soltanto al glutine e al latte, dominato dall'ansiolitico e dall'antidepressivo. Questo libro ti darà la possibilità di riderci sopra (o piangerci in base al tuo stato d'animo). Tonnellate di sana cattiveria e una raffica di pensieri al vetriolo elargiti da Igor Righetti, il dottor Jekyll e mister Hyde della comunicazione italiana