Tempo di lettura stimato:
6h 12m
Genere: Memoir, -, Autobiografici
Editore: Mondadori
Anno: 2020
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 186 Pagine
Isbn 13: 9788804723080
Trama
Tutto ha inizio nel giorno del disastro. Anna sta piangendo la fine del suo amore: lei e il papà di Nico, il loro bambino di quattro anni, hanno deciso di lasciarsi. Quel giorno Anna incontra per caso Maria, un’amica di sua sorella che non conosce bene. Mentre parlano, Maria viene colpita da un aneurisma cerebrale. Trascorre una lunga estate di convalescenza e dolore per entrambe. Come si fa a reimparare a uscire di casa e parlare con le persone dopo aver capito quanto vicina è la fine? Come si fa a dire a un bambino che il papà e la mamma non si amano più? La crisi economica ha intanto reso tutti più poveri, le meduse invadono i mari, si annuncia la fine del mondo e pure le piante sul terrazzo della nuova casa di Anna e Nico sono mezze morte. Attorno alle due donne, solo siccità, incertezza e paura. Finché, insieme, cominciano a occuparsi del terrazzo disastrato, imparando a prendersi cura delle piante e l’una dell’altra. E proprio come il terrazzo, anche questa storia si fa sempre più rigogliosa, fino a diventare foresta. Età di lettura: da 8 anni.
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Le recensioni degli AccioBookers
dianagrnlp
Era questa la fine che da sempre immaginavo sarebbe arrivata troppo presto? Perché mi stavo lasciando con mio marito se tanto poi si moriva? Oppure, al contrario, perché mi preoccupavo di lasciarlo - potevo fare tutto, anche essere sola a partire da questo secondo - se tanto poi si moriva? Maria è stata trasportata sull'ambulanza e mia madre le ha detto che l'avrebbe seguita e accompagnata all'ospedale. Non aveva esitato un attimo ad andare con lei, perché le madri non si ammalano mai e non sono mai stanche. Pensavo fossero così le madri, prima di essere madre anche io. Mi sono invece accorta che io sono sempre stanca e mi ammalo praticamente ogni volta che si ammala Nico." Un libro molto particolare e intenso.