Tempo di lettura stimato:
8h 28m
Genere: Interviste,
Editore: LIT
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 254 Pagine
Isbn 10: 8865830085
Isbn 13: 9788865830086
Trama
"Amico fragile" è al contempo un affettuoso ritratto dell'uomo e un'impeccabile celebrazione dell'artista De André, scomparso l'11 gennaio 1999. Cesare Romana - decano dei giornalisti musicali italiani e amico personale dell'artista - ci lascia entrare in una conversazione intima, dove l'autore di "Via del campo" e "Bocca di rosa" si racconta ripercorrendo una carriera brillante e svela i retroscena delle sue canzoni fino a esaminare i capolavori della maturità come "Creuza de mä", che nel 1984 anticipò l'esplosione planetaria della world music rielaborando la tradizione musicale del Mediterraneo. Dall'infanzia trascorsa nella campagna astigiana fino alla Genova dei caruggi, dei marinai, delle "graziose", degli emarginati, degli esclusi; dalla formazione anarchica alla scoperta di Brassens, "Amico fragile" ricostruisce la vicenda artistica di Fabrizio De André e ce ne svela tutti i riferimenti culturali: la formazione borghese ma anche la scoperta di Bakunin, l'eredità dei trovatori ma anche le riletture dell'"Antologia di Spoon River" e dei vangeli apocrifi, fino alla riscoperta e alla reinvenzione della musica d'Oltreoceano (Dylan su tutti). Cesare Romana affronta con dovizia di particolari anche episodi "forti" nella vita del cantautore genovese - su tutti il drammatico rapimento di cui fu vittima nel 1978 insieme alla compagna Dori Ghezzi - regalandoci un ritratto irripetibile di quello che Fernanda Pivano ha definito "il più grande poeta italiano degli ultimi cinquant'anni".
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare