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10h 24m
Genere: Adolescenti, Antropologia, Bambini
Editore: Salani
Anno: 2018
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 312 Pagine
Isbn 10: 8893819066
Isbn 13: 9788893819060
Trama
Come formare persone libere, sicure di sé e rispettose degli altri a prescindere dal sesso «Chi non si muove non può rendersi conto delle proprie catene». Rosa Luxemburg Perché le bambine a partire dai sei anni si sentono meno intelligenti dei bambini? E perché i ragazzi sottostimano le capacità delle loro compagne di università? La colpa è degli stereotipi. I giochi e i riferimenti culturali mostrano alle bambine e ai bambini come devono comportarsi: il colore rosa, le bambole, le pentoline e le principesse da un lato; l’azzurro, le macchinine, il calcio e i supereroi dall’altro. Per non parlare delle circostanze in cui pretendiamo che le bambine siano sottomesse, tranquille e obbedienti e quelle in cui un maschio non può piangere, ma deve essere forte e coraggioso. Non sarebbe meglio che tutti fossero liberi di sentire, esprimersi e agire? Per costruire una società più giusta e ugualitaria dobbiamo insegnare ai nostri figli a essere solidali e felici, a pensare al di là delle convenzioni e dei modelli proposti dalla televisione, il cinema, la letteratura e i social. Per tutto questo è necessario educare al femminismo, sia i bambini che le bambine. Strutturato come un manuale di self help e scritto in prima persona, Educare al femminismo riporta molte esperienze personali dell’autrice e include test, esercizi, box di autovalutazione, tabelle con dati sul divario tra uomini e donne forniti da organismi ufficiali (come Unicef e Amnesty International). Un saggio di grande attualità e ben documentato, ma anche molto scorrevole e vivace, un punto di riferimento per i genitori di oggi.
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