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È successo qualcosa (1)

Joseph Heller

Editore: Bompiani

Anno: 1975

Lingua: Italiano

Rilegatura: Flessibile

Pagine: 610 Pagine

Trama

È improbabile cha qualcuno non ricordi "Comma 22", il prodigioso romanzo farsesco, tragico romanzo di guerra con cui quasi quindici anni fa J. Heller strabiliò la critica e il pubblico americani ed europei e di cui nei soli stati uniti si vendettero in un anno un milione di copie.
Heller, che ama lavorare lentamente perchè, come ha scrittto un critico, "mira molto alto", ha impigato 12 anni per scrivere il suo secondo romanzo, che pure è apparentemente molto semplice-e il successo, dopo un primo momento di stupore, si è puntualmente ripetuto: da 8 mesi"Eè succcesso qualcosa" è ai primi posti dei best-seller americani: ma soprattutto il pubblico si riconosce in questo libr: vi si vede come in una colossale lente d'ingrandimento.
Questo effetto ipnotico non si spiega con la trama o meglio col tema, che è il seguente: Bob Slocum è in uomo di mezza età, fortunato e benestante dirigente di una ditta newyorkese, sposato con una bella donna che tradisce abbondantemente, padre di tre figli-una figlia di quattordici anni, un figlio di nove e un bambino più piccolo e subnormale-; Bob Slocum è un uomo normale, un buon cittadino, discretamente intelligente. la sua vita, avventure galanti comprese, è una vita assolutamente regolare, gradevole, quotidiana. Tutto qui. Sennonché Bob Slocum monologa, riflette, descrive.E tutto il libro è costituito da questa instancabile descrizione monologante, che procede circolarmente come il pensiero spontaneo e silenzioso, e che investe, divora, trapana, scompone, e ricompone precisamente quella che si chiama "la vita quotidiana". Cioè i problemi di lavoro, i rapporti sociali, sentimentali, la vita sessuale, i rapporti con la moglie, con le altre donne, coi figli...
Leggere per credere: il risultato è prodigioso; l'impressione è di assistere a qualcosa come "la nascita della verità", di vedere per la prima volta qualcosa che abbiamo sempre avuto sotto gli occhi, di capire finalmente "cosa c'è sotto", insomma di intravvedere(con orrore, raccapriccio, divertimento, ansia, felicità, angoscia) chi siamo e chi sono gli esseri che ci circondano. da questo effetto di "rivelazione" dipende l'irresistibile magnetismo di questo libro; ed è questa la ragione per cui migliaia di lettori hanno esclamato "Io sono Bob Slocum".

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