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E poi ci sono io (6)

Kathleen Glasgow

Genere: Adolescenti,

Editore: Rizzoli

Anno: 2019

Lingua: Italiano

Rilegatura: Flessibile

Pagine: 440 Pagine

Isbn 13: 9788817109116

Trama

Charlotte Davis ha diciassette anni ed è ricoverata nell'istituto psichiatrico di St. Paul, nel Minnesota. Suo padre è morto, la sua migliore amica l'ha lasciata sola, e la madre non ha alcun interesse nei suoi confronti. Sopportare il dolore è impossibile, e l'autolesionismo sembra l'unica soluzione: quando il vetro appuntito le tocca il braccio, dentro la ragazza si fa largo una specie di sollievo. Al St. Paul Charlie incontra tante giovani donne come lei, sole, ognuna intrappolata in un diverso dolore; c'è chi non vede l'ora di uscire di lì e chi invece vorrebbe restare al riparo fra quelle mura. E quando arriva il momento delle dimissioni, Charlotte non sa proprio dove andare. Proverà allora a ritrovare la speranza nella lontana Arizona, in un viaggio per riscoprire se stessa, fra nuovi progetti, un lavoro in una tavola calda e incontri inattesi. Un racconto dalle tematiche forti, una storia di sofferenza e rinascita che insegna a non perdere mai la speranza. Perché “tutto quello che si rompe, comprese le persone, si può aggiustare”.

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Le recensioni degli AccioBookers

pinco.pallino

Recensito il 27/06/2023

non è il mio genere, l'ho comprato perché pensavo potesse piacermi ma, dopo 30 pagine circa, non ha soddisfatto le mie aspettative.

lorydami

Recensito il 29/08/2023

molti lo consigliavano. bello anche se non è il mio genere

La biblioteca di Marghe

Recensito il 13/03/2024

Charlie è una ragazza "interrotta", segnata dalla vita metaforicamente e letteralmente: soffre di autolesionismo da diverso tempo ed ora si trova in un centro di recupero per ragazze come lei. Ha un passato alle spalle molto difficile, un padre che era sempre ubriaco, una madre poco presente, mesi e mesi passati a dormire per strada dove capitava, a sballarsi con l'alcool e la droga, e le sue cicatrici sulla pelle sono i segni di questa vita sregolata. Nel centro Charlie, dapprima molto silenziosa e schiva,  riesce piano piano a tirare fuori la voce finchè il suo ricovero ha termine e si ritrova nuovamente fuori, nel mondo che lei tanto detesta, con un biglietto del pullman in mano che la porta fino in Arizona. Lì troverà un piccolo lavoro come lavapiatti, una stanza vecchia e sporca dove vivere che tenterà di rendere "casa" al meglio delle sue possibilità, ma soprattutto conoscerà Riley, un bellissimo musicista che le darà del filo da torcere. Ancora una volta Charlie si troverà di fronte a delle scelte difficili, alla tentazione di ricominciare a farsi del male e di mollare nuovamente tutto; riuscirà questa volta ad essere più forte di prima e a non cadere nuovamente nel baratro delle sue emozioni ma a controllarle e saper finalmente dire di no?

Ho letto questo libro non sapendo che l'autrice avesse sofferto della stessa problematica che affligge Charlie, la protagonista. In generale la trama è credibile e interessante ma a mio parere dal momento del viaggio in Arizona in poi si perde un po' e sfocia nel classico romanzo adolescenziale con il ragazzo bello e dannato e di cui forse non ho più interesse. Nel complesso si legge molto velocemente perchè, nonostante i temi trattati, la scrittura è veloce e semplice.