Tempo di lettura stimato:
3h 24m

1 utente lo scambia | 1 utente lo vende |

Donne e potere (1)

Mary Beard

Genere: Femminismo,

Editore: Mondadori

Anno: 2018

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 102 Pagine

Isbn 10: 8804688726

Isbn 13: 9788804688723

Trama

Quando nell’Odissea omerica Penelope chiede a Femio, l’aedo, di cantare qualcosa di meno triste del periglioso ritorno da Troia degli eroi achei, l’imberbe Telemaco interviene bruscamente, invitando la madre a rientrare nelle proprie stanze e ricordandole che «la parola spetta agli uomini». Per quanto saggia e matura, Penelope china il capo di fronte al figlio e si ritira in silenzio.

All’alba della tradizione letteraria dell’Occidente, questo è il primo esempio di un uomo che ordina a una donna di tacere e di uscire di scena. Da Aristofane a Ovidio, da Valerio Massimo a Plutarco ne seguiranno altri, a dimostrazione di come, fin dall’antichità classica, alle donne sia stato sottratto il diritto di parola, e insieme a esso la possibilità di accedere al discorso pubblico.

Negata e svilita, derisa e temuta, la voce femminile è stata ridotta al silenzio, un silenzio, però, che a distanza di secoli sembra gravare ancora sulla volontà delle donne di essere ascoltate, prese sul serio, considerate per le loro capacità e competenze. Un silenzio a cui gli uomini sembrerebbe non intendano rinunciare, se solo pensiamo alle ingiurie e alle intimidazioni di cui le donne sono fatte oggetto – nel web come nella politica o nella cultura – non per ciò che dicono ma per il semplice fatto di voler parlare.

Evidentemente, nella radicale alterità della loro voce, «differente» e per questo foriera di una diversa concezione del mondo, si avverte ancora l’eco di quel pericolo che il mondo greco paventava, quando, nelle figure tragiche di Medea, di Antigone o di Clitennestra – per citarne solo alcune -, scorgeva una reale minaccia per la polis, la comunità, l’ordine costituito.

In Donne e potere Mary Beard riannoda i fili che, ancora una volta, ci legano alla Grecia e alla Roma antiche, per dimostrare quanto siano profondi i meccanismi che impongono alle donne il silenzio e quanto sia alto il prezzo che esse devono pagare per rivendicare la libertà di parola.

Altre edizioni

Non sono state inserite altre edizioni di questo libro

Altri libri dello stesso autore

Autori che ti potrebbero interessare