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Genere: Italia-Politica,
Editore: Il Mulino
Anno: 2018
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 455 Pagine
Isbn 13: 9788815267740
Trama
Il volume raccoglie i principali discorsi pronunciati da Giglia Tedesco al Senato tra il 1968 e il 1994. Giglia Tedesco militò nei primi anni del dopoguerra nel movimento dei cattolici comunisti, dove strinse importanti legami con altri futuri dirigenti del Pci di Berlinguer (Franco e Marisa Rodano, Luciano Barca, Antonio Tato, che divenne poi suo marito). Lasciò presto l'impiego presso il ministero del Tesoro per dedicarsi all'attività politica, come dirigente dell'Unione donne italiane, della Lega nazionale della cooperative e del Pci. Nelle sette legislature durante le quali fu senatrice, lavorò a lungo in commissione Giustizia, dove ebbe modo di contribuire da protagonista alle importanti riforme varate in quel periodo storico: l'introduzione del divorzio, la riforma del diritto di famiglia, le leggi sull'adozione, sull'interruzione della gravidanza, sull'ordinamento penitenziario, sulla violenza sessuale. Innovazioni normative fondamentali, rese urgenti dall'esigenza di adeguare il nostro ordinamento ai profondi mutamenti che in quegli anni stavano cambiando tumultuosamente mentalità, tradizioni e costumi della società italiana. Come vicepresidente del Senato e del gruppo parlamentare e come esponente di primo piano del Partito comunista ebbe modo di occuparsi anche delle altre grandi questioni del suo tempo, dalla politica estera alle riforme istituzionali, sempre con una particolare attenzione agli aspetti riguardanti i diritti delle donne nella società, nella famiglia e nel lavoro. Con un saggio di Esther Basile.
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