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4h 52m
Editore: Mimesis
Anno: 2024
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 146 Pagine
Isbn 13: 9788857590288
Trama
Questo libro raccoglie tre storiche lezioni tenute da Hart, uno dei più grandi filosofi giuspositivisti del diritto, alla fine degli anni Cinquanta presso l’Università di Stanford. Si tratta di una serrata analisi del rapporto tra diritto e morale, una lunga riflessione da leggersi tutta d’un fiato. Hart si manterrà sempre nel solco del positivismo giuridico, ma con spirito critico e libertà di analisi, senza eludere la grande rilevanza, per la convivenza democratica, dell’individuazione di limiti all’attività dello Stato. Da rigettare per lui ogni intromissione del diritto penale nella sfera privata delle persone, la quale può facilmente trasformarsi in un’indebita ingerenza nelle scelte di vita, non dannose per gli altri benché contrarie agli standard della morale dominante. Sullo sfondo in particolare la legislazione in materia sessuale nell’Inghilterra dell’epoca, una legislazione che, mentre Hart parla agli studenti americani, reputa ancora l’omosessualità un reato penale. Due gli avversari privilegiati: Sir Stephen e Lord Devlin, giuristi conservatori, sostenitori della legittimità della protezione giuridica della morale (della legal enforcement of morals). Diritto, libertà e moralità è un libro agile e pungente, pubblicato da Hart nel 1963 come gesto intellettuale di contrasto all’oppressione, al conformismo e a ogni forma di salvaguardia giuridica della morale sociale.
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