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Genere: Racconti, Young Adults, Amore
Editore: Fazi
Anno: 2009
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rigida
Pagine: 263 Pagine
Isbn 10: 8876250565
Isbn 13: 9788876250569
Trama
Questa splendida collezione di racconti, scritti dalle più celebri narratrici per ragazzi – Meg Cabot, Kim Harrison, Michele Jaffe, Lauren Myracle e, prima tra tutte, Stephenie Meyer autrice della saga di Twilight –, affronta il lato oscuro di una tradizione tra le più consolidate: il ballo della scuola.
All’interno dell’antologia incontriamo così, in una girandola di storie horror, cacciatori di vampiri e venditori di amuleti magici, fantasmi sospesi tra due dimensioni e ragazzi dotati di poteri soprannaturali. Fino al meraviglioso racconto di Stephenie Meyer, in cui la sera del ballo diventa lo scenario di uno scontro tra i mortali e un antichissimo demone che, dietro le mentite spoglie di una fanciulla, creerà terrore e scompiglio.
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Le recensioni degli AccioBookers
🌙 The Moon Witch
Recensito il 03/04/2023
Fil rouge di questi 5 racconti firmati da 5 penne diverse è "il ballo di fine anno"
Qui il fulcro è proprio quel momento, quella serata, quell'occasione tutta maiuscola.
Il ballo di fine anno, coi suoi rituali e coi suoi oggetti emblematici, rappresenta un momento di svolta epocale nella vita degli studenti americani, quindi genera fortissima ansia ed è vissuto davvero come uno dei momenti topici della propria vita.
Nelle 5 storie qui proposte, il ballo non è mai lo scenario. Anzi, è centralissimo. Alcune storie si svolgono proprio durante l'evento e altre prendono origine proprio a causa di quel momento.
Oltre al Ballo di Fine Anno, altro filo che lega i racconti, è l'odiosità dei personaggi femminili. Le ho detestate tutte, dalla prima all'ultima, anche nei racconti che non mi sono dispiaciuti completamente. Casualità? Sarà che davvero tutte le adolescenti americane sono delle cerebrolese? Delle adolesceme complete? Qualsiasi barlume di buonsenso sciacquato via coi rimasugli del mascara?
Dopo questa lettura, devo ammettere di aver rivalutato quella pora disgraziata di Bella Swan, che al confronto delle signorinelle di questa raccolta pare Madame Curie!
Una raccolta che non mi è dispiaciuta, nel complesso, ma che andava forse accorpata meglio.
E soprattutto mi sarebbe parso più giusto dare risalto non solo a Mrs. Meyer - all'inizio ero convinta si trattasse di una raccolta di suoi racconti. Anche perché, a ben vedere, almeno quello della Harrison è nettamente superiore.
Lo consiglio? Bah, forse a chi cerchi un libro leggero, tra young adults e cuoriciame, per svoltare un paio d'ore.
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📝Note Personali