Tempo di lettura stimato:
16h 44m
Nessun utente scambia o vende questo libro
Genere: Avvocati, Sicilia
Editore: Il Mulino
Anno: 2013
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 502 Pagine
Isbn 13: 9788815242341
Trama
Questo libro non fa l'apologia dell'avvocatura, non dà visioni d'insieme, non celebra liturgie. Preferisce contribuire a delineare le caratteristiche di una professione che con la sua sapienza, la sua pratica, i suoi apparati, le sue immagini e la sua straordinaria consonanza con i fermenti del tempo è specchio e rappresentazione di una cultura e di una società. Tra Otto e Novecento, in particolare, l'avvocato è stato un interprete del progresso e dell'ordine, come tale sacerdote di nuove mitologie ed epifanie, ma anche oculato gestore dei delicati equilibri comunitari. Insieme con anonimi cittadini che chiedevano una difesa dei loro diritti, insieme con i poteri dello Stato che si sono avvalsi della sua cultura giuridica e della sua perizia tecnica, egli non ha mai smesso - nel tribolato confronto con le urgenze della pratica e con le esigenze della giustizia - di raccontare la "gaia" scienza del diritto. Le voci plurali raccolte in questo volume tracciano alcuni profili sociali, culturali, politici e organizzativi della professione forense e descrivono spazi metaforici e materiali che rinviano di continuo alla fisionomia dell'avvocato europeo. I diversi autori, tra le pieghe degli eventi e attraverso la parola suadente del ceto forense, offrono la lettura di una parte non secondaria della storia del paese: dall'età liberale al fascismo, dalla tragedia della guerra alla fondazione della Repubblica. La Sicilia come metafora di questa storia.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare