Tempo di lettura stimato:
6h 12m
Nessun utente scambia o vende questo libro
Genere: Architettura,
Editore: Quodlibet
Anno: 2010
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 186 Pagine
Isbn 13: 9788874623501
Trama
In questo pamphlet di Luca Zevi, progettista del Museo nazionale della Shoah di Roma, si indagano itinerari di ricerca alternativi al modello di sviluppo dominante nell'habitat contemporaneo, caratterizzato da un lato dalla "megalopolizzazione" del pianeta, dall'altro dalla riduzione dei compiti dell'architettura a "performances virtuosistiche". Gli spunti alternativi a tali tendenze emergono da una rilettura della tradizione ebraica, dalla quale traspaiono un rapporto profondo ma non feticistico con il passato, le potenzialità di un'organizzazione policentrica del territorio e la ricchezza di un approccio progettuale fondato sulle esigenze d'uso. In questa luce vengono analizzate le politiche anti-megalopolitane del regime comunista cinese, il fallimento di alcune esperienze post e neo-coloniali nel Vicino Oriente, la Città Bianca di Tel Aviv come preziosa declinazione mediterranea del movimento moderno in architettura. Si illustra inoltre il risveglio, sulle ceneri delle grandi ideologie del Ventesimo secolo, di identità e memorie che, lungi dal tendere a una società integrata e polifonica, arricchita dalle molte vicende individuali e collettive, lascia affiorare ovunque ricostruzioni vittimistiche delle singole storie, con le conseguenti rivendicazioni di stampo fondamentalistico.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare