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Come amare una figlia (4)

Hila Blum

Editore: Einaudi

Anno: 2022

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 216 Pagine

Isbn 13: 9788806253653

Trama

Lontana cinquemila chilometri da casa, sola, in una strada buia, una donna israeliana guarda una finestra illuminata. Dentro, ci sono due ragazzine che giocano: le sue nipoti. Yoela non le ha mai conosciute: da anni sua figlia Leah se n'è andata di casa per costruirsi una vita altrove, senza quasi più dare notizie. Eppure, c'è stato un tempo in cui madre e figlia erano una cosa sola: che cosa si è guastato, perché? È ancora possibile riavvicinarsi, riconoscersi, ritrovarsi? Ripercorrendo il passato di una famiglia tanto solida ieri quanto allo sbando oggi, Hila Blum ci racconta, con partecipazione ma anche con spietata sincerità, quanto sia facile superare il confine minato fra amore e possesso, fra tutela e prevaricazione.

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La biblioteca di Marghe

Recensito il 12/05/2023

Yoela ha sempre amato sua figlia Leah di un amore incondizionato, puro, a tratti ossessivo. La sua famiglia era lei, e solo in piccola parte suo marito Meir, nonché padre di sua figlia; Leah e Yoela erano spesso una cosa sola, dormivano insieme, partivano per delle piccole vacanze da sole, si raccontavano di tutto..ma questo amore quasi esclusivo ha portato Yoela a commettere degli errori come tutti i genitori fanno. Nessuno ci insegna ad essere madri, lo impariamo e basta vivendolo sulla nostra pelle giorno per giorno, tra infinite gioie ma anche dispiaceri, e quando Leah si allontana e non si fa più vedere per molti anni Yoela non sa più che pesci prendere. Solo un tragico evento permetterà alle due donne di riavvicinarsi anche se solo per un breve istante; nel frattempo Leah cresce, si crea la sua famiglia, ha due figlie e una vita così distante dal suo paese di origine, l’Israele, vita che decide di mantenere lontana dagli occhi e dalle orecchie della madre. Le due donne riusciranno a riunirsi e a perdonarsi a vicenda e per loro ci sarà un lieto fine?

La scrittrice in questo libro parla del legame indissolubile tra una madre e una figlia, legame anche molto complicato, un’altalena tra amore ed odio, tra competizione e sorellanza. La protagonista rivive la sua vita e il suo rapporto con la figlia in continui flashback, senza un ordine cronologico, seguendo il flusso dei suoi pensieri. La scrittura è molto veloce e scorrevole ma in realtà sembra non avere nè capo nè coda.
Do 2 stelle perché non mi ha coinvolto nè travolto nonostante io sia mamma di una figlia femmina, e ha disatteso le mie aspettative.