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5h 20m
Editore: Logos
Anno: 2018
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 160 Pagine
Isbn 13: 9788857609850
Trama
“Il mio regno per un cavallo!” Se re Riccardo III era disposto a questo scambio, avrà avuto le sue buone ragioni. Infatti, sin dagli albori della civiltà quest’animale ha reso un servizio fondamentale agli esseri umani, agevolandoli nel lavoro dei campi, permettendo loro di percorrere rapidamente lunghe distanze, trasportando carichi e accompagnandoli in battaglia. Successivamente, con l’avvento delle nuove tecnologie, il cavallo cessò di essere impiegato in guerra e nei trasporti, e cavalcare non fu più necessità ma un piacere: così nacque l’equitazione – detta anche “lo sport dei re” – e si diffuse la moda delle corse, che decretò il grande successo dei purosangue importati in Occidente dai paesi arabi. Del resto, come suggerisce la poetessa australiana Pam Brown: “I cavalli ci offrono le ali che non abbiamo”. Nel corso dei secoli, il ruolo dei cavalli nella società occidentale è molto cambiato, ma l’ammirazione che destano negli uomini è rimasta immutata, tanto da aver indotto artisti di ogni tempo a immortalare la nobiltà, l’eleganza e la lealtà di questi destrieri. Questo libro raccoglie alcune delle più notevoli rappresentazioni dei cavalli nell’arte, spaziando da George Stubbs a Pablo Picasso, da Arthur Rackam a Toulouse-Lautrec, passando per Marc Chagall, Lucien Freud, René Magritte e molti altri. Le illustrazioni sono accompagnate da proverbi e citazioni sui cavalli, nonché da brevi testi che raccontano interessanti aneddoti sugli autori, e in particolare sul loro rapporto con questi splendidi, affettuosi e inseparabili amici dell’uomo.
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