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Catastrofi: Dal terremoto di Lisbona allo tsunami del sudest asiatico: 250 anni di lotta tra l'uomo e la natura (1)

Mario Tozzi

Genere: Scienza,

Editore:

Anno: 2005

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 267 Pagine

Isbn 10: 8817007374

Isbn 13: 9788817007375

Trama

Scosse sismiche di inaudita violenza capaci di distruggere case e palazzi, valanghe di ceneri ardenti che inghiottiscono cose e persone, ondate gigantesche che sommergono interi villaggi: il pianeta ci ha mostrato spesso la sua incontenibile energia. Ma l'uomo si accorge di violare gli equilibri della Terra e di sottovalutare le sue costanti trasformazioni soltanto in occasione dello scatenarsi di quegli eventi naturali che diventano catastrofi unicamente per colpa sua. Dal terremoto di Lisbona del 1755, fino allo tsunami che ha devastato le coste dell'Oceano Indiano nel dicembre 2004, ci troviamo a rispolverare pericolose leggende e miti più o meno rassicuranti (dall'"ira di Zeus" allo "schiaffo di Poseidon") per trovare una giustificazione a quella che ci sembra violenza distruttiva e invece è soltanto la dimostrazione che la Terra è un pianeta attivo. Mario Tozzi, geologo e ricercatore, oltre che noto conduttore televisivo di Gaia, ci guida nei suoi viaggi sui luoghi delle catastrofi del passato e del presente alla scoperta delle ragioni profonde dei movimenti del "pianeta che vive", attraverso la ricostruzione dei grandi disastri della storia naturale. E dimostra come non esistano vulcani assassini o onde killer, ma solo la nostra incapacità di convivere armonicamente con il pianeta. Se vogliamo capire finalmente come e perché si scatenano i terremoti, le eruzioni vulcaniche e le catastrofi climatiche, dobbiamo recuperare prima di tutto la memoria dei fenomeni del passato, come lo tsunami del Krakatoa nel 1883 o la megaeruzione di Toba, nell'isola di Sumatra, 74.000 anni fa. Ma l'elenco è lungo e ci riguarda anche molto da vicino, con i tremendi terremoti che annientarono la Calabria alla fine del XVIII secolo e Avezzano nel 1915, fino ai più recenti in Irpinia, ad Assisi e a San Giuliano di Puglia; le vaste e ripetute alluvioni del Po; la tragedia della frana del Vajont nel 1963; i parossismi dello Stromboli, l'unico vulcano al mondo costantemente in eruzione da oltre duemila anni. L'autore stigmatizza il comportamento irresponsabile dell'uomo che continua a insediarsi sulle coste a rischio o sulle pendici dei vulcani, e a costruire infrastrutture nei siti meno adatti, trovandosi poi ad affrontare le emergenze in modo del tutto occasionale. Conoscere la storia naturale e mettere in evidenza le nostre mancanze è il primo passo verso un rapporto più responsabile con la madre Terra.

Terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni e cambiamenti climatici: un viaggio sui luoghi delle "catastrofi" del passato e del presente attraverso cui Mario Tozzi ripercorre l'affascinante storia naturale della Terra e denuncia l'incapacità dell'uomo di conoscere e rispettare il "pianeta che vive".

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