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Banditi a Partinico (0)

Danilo Dolci

Genere: Cronaca, Politica, Reportage

Editore: Sellerio

Anno: 2009

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 433 Pagine

Isbn 10: 8838924392

Isbn 13: 9788838924392

Trama

Danilo Dolci, triestino, si trasferì in Sicilia agli inizi degli anni Cinquanta. Voleva partecipare in prima persona alla rinascita del Meridione. Partì, solo, per Trappeto e Partinico, scoprì una miseria impensabile, una desolazione, un abbrutimento, una ignoranza che facevano dubitare di stare in Italia. Stava in mezzo alla gente, la intervistava, la coinvolgeva: fu il primo in Italia a praticare il digiuno per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e inventò "lo sciopero alla rovescia", che consisteva nel lavorare volontariamente là  dove lo Stato era inerte. Così venne riattivata una strada comunale abbandonata. Ma le autorità  ritennero che in tale comportamento si configurasse un reato, quello di invasione di proprietà  altrui. Per questo Dolci fu arrestato e detenuto per 50 giorni, condotto in manette al processo, e condannato. Per lui si mobilitarono intellettuali come Carlo Levi, Elio Vittorini, Ignazio Silone, Aldo Capitini, Giulio Einaudi e a difenderlo in tribunale fu Piero Calamandrei. In carcere Dolci fu a stretto contatto con tanti poveracci e fu fra i primi a comprendere che la propensione alle attività  criminali proprio in quei tenitori che erano dominati dalla mafia, non poteva essere vinta puntando esclusivamente sulla repressione. Bisognava invece creare opportunità  di lavoro. Con questo libro Dolci voleva far conoscere a tutti le condizioni in cui versava la popolazione di quella terra di banditi, cioè di esclusi dalla società .

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