Tempo di lettura stimato:
3h 58m
Genere: Storici,
Editore: Giuntina
Anno: 1995
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 119 Pagine
Isbn 10: 8885943497
Isbn 13: 9788885943490
Trama
«La sera la mamma mi domandò che cosa avevo fatto durante il giorno. Le raccontai che ero stato insieme ai ragazzi più grandi. Mi domandò se mi prendevano così senz'altro con loro e io le spiegai che ora sì, mi prendevano con loro, perché avevo superato la prova. Ero stato all'osservatorio. Lei mi domandò che cos'era, un osservatorio. Risposi che lo sapeva benissimo, che lì c'erano i cadaveri e che sapeva anche benissimo che mio padre era stato gettato sopra gli altri cadaveri e che non aveva neppure un lenzuolo e io avevo detto ai bambini che ne aveva sì uno, mentre avevo visto benissimo che non ne aveva. Mi misi a strillare che lei era matta a lasciare che lo buttassero così sugli altri cadaveri senza lenzuolo...».
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Le recensioni degli AccioBookers
Spacedone
Recensito il 31/01/2024
Un libro che purtroppo non ho saputo apprezzare e che, forse, non ho compreso fino in fondo.
Come testimonianza è sicuramente un testo prezioso, ma a livello di stile l'ho trovato noioso e ripetitivo. I personaggi sono asettici e del protagonista e dei suoi genitori non vengono mai rivelati neppure i nomi propri.
Il linguaggio utilizzato vuole replicare quello di un bambino piccolo, adattandosi al protagonista, nonché voce narrante del libro, ma la prosa finisce per essere fin troppo semplicistica e ridondante.
Le vicende del romanzo si sviluppano in maniera piatta, lineare e in modo o troppo lento o troppo veloce, senza vie di mezzo.
Il finale poi non è una vera conclusione e, anche per questo temo di non aver compreso appieno il significato di questo testo, fatta eccezione per il suo valore legato alla memoria storica.
