Tempo di lettura stimato:
4h 48m
Nessun utente scambia o vende questo libro
Editore: Il Mulino
Anno: 2015
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 144 Pagine
Isbn 13: 9788815258564
Trama
Nella discussione sulle cause e i rimedi della persistente crisi economica il dibattito si è concentrato sui temi macroeconomici: più o meno tasse, più o meno "libero" mercato e flessibilità, più o meno regolazione dei mercati finanziari. Ma nessun mercato, nessun "gioco" funziona se i giocatori sono impazziti. Come avere buoni giocatori? Non esistono giocatori buoni se le istituzioni che li costituiscono sono sbagliate. E tra i giocatori più importanti vi sono, senz'altro, le imprese. Anna Grandori, in questo breve scritto polemico e controcorrente, sostiene che la crisi che viviamo è una crisi dell'istituzione impresa, almeno tanto quanto è una crisi del mercato e perciò da lì bisogna partire. Le riflessioni sulla natura, l'organizzazione e il governo dell'impresa sono sintetizzate in 10 tesi, presentate in contrasto con altrettanti "luoghi comuni", che contraddicono e si candidano a sostituire. Una parte troppo vasta dei dibattiti che si svolgono attorno alle famose riforme di cui tutti parlano sono zeppi di quei luoghi comuni, che sono sorprendentemente diffusi anche tra i soggetti e le parti che hanno il potere e la responsabilità di agire: rappresentanti del governo, dei partiti, delle imprese, dei sindacati. È il momento di fare chiarezza.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare