Vincenzo Cerami

Nascita: 02-11-1940 | Roma, Italia

Morte: 17-07-2013

Generi principali: Gialli , Mistery , Noir

Biografia

Vincenzo Cerami (Roma, 2 novembre 1940Roma, 17 luglio 2013) è stato uno scrittore, giornalista, sceneggiatore, saggista, drammaturgo e poeta italiano. È stato candidato all'Oscar nel 1999 per aver sceneggiato La vita è bella con Roberto Benigni, col quale ha collaborato altre volte come per la realizzazione del libro Johnny Stecchino tratto dall'omonimo film.

Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da genitori siciliani. A Ciampino dove frequentò le scuole medie ebbe come professore di Lettere Pier Paolo Pasolini, la cui personalità eserciterà su di lui una forte influenza.

Nel 1976 pubblica il suo primo romanzo Un borghese piccolo piccolo, feroce e grottesca satira delle frustrazioni piccolo-borghesi, che l'anno successivo avrà una fortunata trasposizione cinematografica ad opera di Mario Monicelli con Alberto Sordi nel ruolo del protagonista Giovanni Vivaldi. Per questo suo primo romanzo ricevette anche il Premio Sila nel 1977.

Seguono Amorosa presenza (1978), il romanzo in versi Addio Lenin (1981), Ragazzo di vetro (1983), La lepre (1988), romanzo storico-fantastico, vincitore del Premio Nazionale Letterario Pisa sezione Narrativa, e del Premio Bergamo; L'ipocrita (1991), La gente Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante (1993), Il signor Novecento (1994), racconto musicale realizzato con Nicola Piovani con il quale realizza anche lo spettacolo teatrale Romanzo musicale (1998); Consigli a un giovane scrittore (1996), divertita escursione nel mondo della scrittura; Fattacci (1997), in cui Cerami racconta e analizza quattro delitti saliti alla ribalta della cronaca italiana; Fantasmi, 2001, Premio Nazionale Rhegium Julii; la raccolta di racconti La sindrome di Tourette e il romanzo L'incontro (2005); Vite bugiarde (2007).

Parallelamente procede la sua attività di sceneggiatore (Bellocchio, Amelio, Albanese, Benigni, con il quale ha pubblicato nel 1998 La vita è bella, Bertolucci e altri) e di commediografo (L'amore delle tre melarance; L'enclave des Papes, 1984; Sua maestà, 1986; Ring, 2000). Nel 1990 gli viene conferito il Premio Flaiano per la sceneggiatura.

In gioventù Cerami fu un rugbista; nel ruolo di tre quarti centro[9] militò nel Frascati e fu convocato nella selezione nazionale giovanile, poi interruppe la carriera a causa di un incidente di gioco. È stato docente presso l'Università La Sapienza, la Pontificia Università Gregoriana, l'Università Cattolica di Lovanio  e l'ACT MULTIMEDIA, una scuola di cinema a Cinecittà. Ha avuto due figli: l'attrice Aisha, nata dall'unione con la prima moglie - l'attrice statunitense Mimsy Farmer - e Matteo, regista, avuto invece con la seconda moglie Graziella Chiarcossi, cugina di Pier Paolo Pasolini.

Nel 2007 è nominato Responsabile nazionale Cultura nella Segreteria nazionale del Segretario del Partito Democratico Walter Veltroni, mentre dal 9 maggio 2008 al 21 febbraio 2009 ricopre il ruolo di Ministro dei Beni e delle Attività Culturali nel Governo ombra del Partito Democratico del 2008-2009, in opposizione al quarto di Berlusconi. Nel giugno dello stesso anno ha ricevuto l'incarico di assessore alla cultura al comune di Spoleto dal sindaco Daniele Benedetti. Muore il 17 luglio 2013 a Roma all'età di 72 anni dopo una lunga malattia.

Opere di Vincenzo Cerami (26)

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