Tempo di lettura stimato:
9h 32m
Genere: Classici, -
Editore: Fazi
Anno: 2016
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 286 Pagine
Isbn 10: 8876258868
Isbn 13: 9788876258862
Trama
Uno dei vertici dell’opera narrativa di Leskov, Una famiglia decaduta racconta la storia dell’affascinante principessa Varvara Nikanorovna, costantemente in lotta contro ogni forma di ingiustizia. È la nipote Vera a ricostruire l’ascesa della nonna, che dalla piccola nobiltà di provincia entra a far parte di una delle famiglie aristocratiche più in vista di San Pietroburgo. La cronaca inizia nell’anno 1812, quando il marito della principessa resta ucciso nella guerra contro Napoleone, e termina nel 1825, con la rivolta dei decabristi. Vedova a meno di trent’anni, ma ancora giovane e bella, Varvara non è interessata a risposarsi: lei ha amato, e amerà sempre, un unico uomo nella sua vita. Si dedica invece, con grande impegno, ai suoi figli, ai quali vorrebbe impartire un’educazione genuinamente cristiana, e al benessere dei suoi contadini. La principessa agisce con una bontà fuori dal comune, che però le procura un danno dopo l’altro, specie quando dalla campagna si trasferisce a San Pietroburgo – la cui corruzione è descritta con un realismo “comico” impressionante – e si trova a frequentare i salotti dei nobili. Una fitta cronaca di eventi e personaggi che si muovono in un’atmosfera sospesa tra tragedia e commedia, dove dramma e felicità appaiono come i due volti di uno stesso sogno: la vita.
Parte di una grande trilogia che comprende anche Gli ecclesiastici e Tempi antichi nel villaggio di Plodomasovo, Una famiglia decaduta è uno dei capolavori della letteratura russa dell’Ottocento. Lo stesso Leskov lo riteneva il suo romanzo più maturo e senz’altro il più vicino al suo cuore.
«Allora chiese che fosse consegnato a Cervev un importante quesito che aveva scritto affinché lui le rispondesse, sempre per lettera, promettendo in cambio cento monete d’oro per ciascuna parola. I fraticelli gli consegnarono il messaggio; ed egli, che non aveva più scritto una riga dal giorno del suo esilio, prese una matita e, senza leggere la domanda, vergò la risposta: “Agisci come credi, te ne pentirai comunque”».
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Le recensioni degli AccioBookers
MARIA CATERINA
Recensito il 03/05/2021
Impossibile dimenticare la protagonista, la principessa Varvara, una donna dignitosa, forte e coraggiosa, che difende la sua indipendenza di pensiero, ma che sa anche esaminare lucidamente e implacabilmente se stessa. La lettura non solo è interessante ma molto piacevole: la voce narrante, la nipote della principessa, ci porta gentilmente con sé e spesso ci fa sorridere. Leskov sapeva usare bene anche quell'arma potente che è l'ironia. Si comprende la grandezza di questo romanzo solo dopo averlo concluso quando tutti i vari pezzi del puzzle composto da Leskov vanno a posto, e si riesce a “leggere” completamente questo affresco complesso, nel quale sono raffigurati la politica e la società russa, la grandezza del singolo e la piccolezza della massa, l’aristocrazia e i contadini, la ricchezza e la povertà. E l’importanza dei rapporti personali veri, genuini.