Tuo, Simon (11)

Tuo, Simon di Becky Albertalli è uno dei libri migliori che ho letto quest’anno infatti si è meritato un voto di 5/5 stelline. Parla di Simon, un diciassettenne del Georgia, che divide la sua vita tra la famiglia, gli amici e la scuola. Potrebbe sembrare un adolescente come tanti, solo che Simon ha dei segreti che non ha mai rivelato a nessuno: è gay ed è innamorato di Blu. Giornalmente i due si scrivono email in cui raccontano ognuno della propria vita, dei propri sentimenti, ma nessuno dei due conosce l’identità dell’altro. Il loro rapporto online funziona e sembra essere al sicuro, almeno fino a quando Martin (che non è il bullo della scuola com’è riportato sulla trama del libro, ma è semplicemente un, beh sì, un idiota) non lo scopre e non minaccia Simon di rivelarlo a tutto la scuola a meno che lui non lo aiuti a conquistare Abby, una delle migliori amiche del protagonista. Simon si troverà costretto ad affrontare la vita di petto, dovrà mettere da parte le sue insicurezze e le sue paure in modo da non perdere quell’intenso legame che lo tiene stretto a Blu. Durante tutto il libro penso che il personaggio di Simon compia una crescita enorme. Nelle prime pagine lo vediamo vivere sì felicemente, ma rinchiuso in quel guscio di sicurezze in cui si è barricato, troppo spaventato di essere veramente se stesso, con la paura che, se lui cambierà, allora la sua vita così com’è si sgretolerà. L’unico luogo in cui si riconosce completamente e riesce ad aprire il suo cuore, sono appunto le email che scambia con Blu. Blu, un ragazzo misterioso dalla grammatica perfetta, ebreo e appassionato di supereroi. La voglia di Simon di conoscere la sua vera identità cresce esponenzialmente mano a mano che si va avanti con il libro e va di pari passo, secondo me, con la sua crescita interiore. Più si rende conto di voler essere se stesso più la paura di rendere Blu una persona vera svanisce, sostituita solo dalla voglia di incontrarlo di persona, toccarlo e renderlo finalmente parte integrante della sua vita. L’identità di Blu rimane celata fino agli ultimi capitoli, ma devo ammettere che è intuibile grazie a tanti piccoli indizi che troviamo sin dall’inizio. In ogni caso non trovo sia una cosa negativa, non rovina per niente la suspence, anzi si può dire che la alzi ancora di più dato che non si vede l’ora di vedere come reagirà Simon. La scrittrice è stata davvero eccezionale, è riuscita a fondere temi importanti, sentimenti profondi, con una storia leggera, divertente e dolce a tal punto da scaldare il cuore. Lo stile di scrittura, come quasi sempre nei libri di questo tipo, non è appesantito da descrizioni o periodi troppo lunghi e scorre quindi molto velocemente. Scopriamo la storia attraverso gli occhi di Simon e, anche se è un ragazzo, io sono riuscita ad immedesimarmi in lui senza problemi, ho riso con lui, ho pianto con lui. E’ un libro denso di emozioni, messaggi e, sebbene ruoti tutto attorno a Simon e a Blu, viene dato uno spazio anche a tutti gli altri personaggi e alle loro storie e questo, non so se solo per me, denota una certa bravura da parte della scrittrice e rende la storia più reale e più vicina a chi la legge. Subito dopo averlo finito ho guardato il film e mi è piaciuto davvero tanto anche quello. E’ abbastanza fedele e riesce a trasmettere gli stessi messaggi del libro che forse mi è piaciuto di più perché da più spazio a Blu. Clicca qui per vedere il trailer del film. Bene, concludo dicendo che è un libro che tutti quelli che hanno voglia di crescere interiormente, riflettere, dovrebbero leggere.

Recensito il 01/12/2023

Una storia per ragazzi sul coming out molto carina che ha saputo farmi ridere e riflettere.