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44h 24m
Editore: Mondadori
Anno: 2024
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 1332 Pagine
Isbn 13: 9788804777724
Trama
Che cos'è un poeta - si chiedeva Baudelaire - se non un traducteur e un déchiffreur? E attentissimo interprete e vero e proprio "decodificatore" del congegno teatrale è stato Giovanni Raboni nel suo pluridecennale rapporto con l'arte drammatica: come autore, traduttore, storico e critico. Lo testimonia questo volume, nel quale pièces e traduzioni drammaturgiche sono affiancate da note di scena, autocommenti e apparati esplicativi che danno conto di un'esperienza a tutto tondo. Sempre domina in Raboni la preoccupazione di rendere il testo pienamente fruibile nello spazio scenico, nel segno di una continuità che va dal teatro greco classico a quello d'avanguardia del Novecento, passando per Shakespeare, il secolo d'oro francese - illuminato dagli astri di Molière, Racine, Marivaux - e poi Hugo, Claudel, Maeterlinck, Eliot. E se Raboni traduttore mostra una notevole capacità di adattamento all'originale con cui si misura, in questa duttilità non si perde mai la sua voce; piuttosto, in una feconda dialettica tra rispetto dell'autore e reinvenzione stilistica, risplende quella capacità di mettere «a nudo la polpa» che è propria dei grandi artisti e che si ritrova anche nelle due pièces da lui scritte, il «poema teatrale» d'argomento sacro Rappresentazione della Croce (2000) e la libera riscrittura del mito euripideo di Alcesti (2002).
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