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Strane creature (5)

Tracy Chevalier

Genere: Archeologia, Storici, Thriller

Editore: Neri Pozza

Anno: 2014

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 288 Pagine

Isbn 10: 885450842X

Isbn 13: 9788854508422

Trama

È il 1811 a Lyme, un piccolo e tranquillo villaggio sulla costa meridionale inglese. Ma dall'arrivo delle sorelle Philpot, la quiete è subito un pallido ricordo. Vengono da Londra, sono eleganti, vestite alla moda, sono bizzarre creature per gli abitanti di quella costa spazzata dal vento. Margaret sorprende costantemente tutti coi suoi turbanti verdolini sconosciuti alle ragazze di Lyme, che se ne vanno in giro ancora con grevi vestiti stile impero. Louise coltiva una passione per la botanica che è incomprensibile in quel piccolo mondo dove alle donne è dato solo di maritarsi e accudire i figli. Ma è soprattutto Elizabeth, la più grande delle Philpot, a costituire un'eccentrica figura in quel paesino sperduto sulla costa. Ha venticinque anni. Dovrebbe comportarsi come una sfortunata zitella per l'età che ha e l'aspetto severo che si ritrova, ma se ne va in giro come una persona orgogliosamente libera e istruita che non si cura affatto di civettare con gli uomini. In paese ha stretto amicizia con Mary Anning, la figlia dell'ebanista, una ragazzina vivace e sveglia che passa il suo tempo sulla spiaggia di Lyme, dove dice di aver scoperto strane creature dalle ossa gigantesche, coccodrilli enormi vissuti migliaia di anni fa.

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Le recensioni degli AccioBookers

wellreadvenus

I libri della Chevalier si collocano, a mio parere, nella categoria dei belli ma non troppo: scritti bene ma non divinamente, che ti prendono ma non fino in fondo, che ti emozionano ma non nel profondo. I classici 3,5/4 stelline. Questo suo Remarkable Creatures non fa eccezione. Detto questo, hanno una caratteristica comune che io considero un enorme pregio: l'autrice parte sempre da fatti e personaggi reali, per poi costruirci intorno una storia romanzata-ma-non-troppo, in un mix perfetto di fiction, romance e rigore storico. In questa sua ultima opera (2009), ambientata a Lyme Regis, Inghilterra, nei primi anni dell'800, la protagonista è Mary Anning [ http://tinyurl.com/8cxcn2s ], una donna inspiegabilmente sconosciuta ai più, inspiegabilmente perchè - donna, poverissima e poco istruita, cercatrice di fossili prima per necessità e poi per passione - ha scoperto i primi fossili di ittiosauro, plesiosauro e pterodaptilo e si è fatta, autodidatta, una cultura e una fama tali da «potersi intrattenere con professori ed altre persone competenti, e tutti riconoscono che ne capisce più di scienza di chiunque altro nel regno». Il libro è una sorta di sua biografia romanzata, in primo piano la sua attività e la sua amicizia con Elizabeth Philpot, zitella del posto che conosce Mary grazie alla sua passione per i fossili. E' un libro che scorre lento e piacevole, e che mi sento sicuramente di consigliare, soprattutto perchè, oltre all'indubbio piacere di lettura, (ri)porta alla luce questa straordinaria storia di donna ingiustamente dimenticata.

DOC.M

Recensito il 05/04/2021

Carino, scorrevole, piacevole, e fa venire una gran voglia di farsi un giro per i musei di storia naturale!

Vivi99

Recensito il 10/12/2021

Una lettura veramente affascinante e non troppo impegnativa

denvi

Recensito il 01/04/2023

Molto sentimento 

Stefi

Recensito il 21/08/2023

Adoro la scrittura di Tracy Chevalier perché è avvincente e passionale. Le donne che ritrae sono caparbie, tenaci e affascinanti e il contesto storico nel quale costruisce le sue trame, curato minuziosamente.

"Strane creature" è basato sulla vera storia di Mary Anning, una ragazzina arguta e molto brava a rintracciare fossili (che lei chiama affettuosamente "ninnoli") tra le scogliere di Lyme Bay nel Dorset, in Inghilterra. Ed è qui che nel 1811 ritrova, anche con l'aiuto del fratello, lo scheletro incompleto di un plesiosauro e il cranio di un ittiosauro, diventando celebre nella comunità scientifica e gettando le basi per la nascente materia della paleontologia e per le teorie evoluzionistiche darwiniane. Alla realtà storica la Chevalier aggiunge dettagli nati dalla sua fantasia che rendono la storia ancora più interessante.