Tempo di lettura stimato:
16h 0m
Genere: Letteratura, Saghe
Editore: Mondolibri
Anno: 2015
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 480 Pagine
Trama
"Capii che ero arrivata fin là piena di superbia e mi resi conto che - in buona fede certo, con affetto - avevo fatto tutto quel viaggio soprattutto per mostrarle ciò che lei aveva perso e ciò che io avevo vinto. Lei naturalmente se ne era accorta fin dal momento in cui le ero comparsa davanti e ora stava reagendo spiegandomi di fatto che non avevo vinto niente, che al mondo non c'era alcunché da vincere, che la sua vita era piena di avventure diverse e scriteriate proprio quanto la mia, e che il tempo semplicemente scivolava via senza alcun senso, ed era bello solo vedersi ogni tanto per sentire il suono folle del cervello dell'una echeggiare dentro il suono folle del cervello dell'altra". Ecco "Storia del nuovo cognome", secondo romanzo del ciclo de "L'amica geniale". Ritroverete subito Lila ed Elena, il loro rapporto di amore e odio, l'intreccio inestricabile di dipendenza e volontà di autoaffermazione.
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Recensito il 04/07/2023
Lila è ormai imprigionata in un matrimonio che scopre in realtà di non aver mai voluto ma ormai il danno è fatto e bisogna cercare di prendere il buono che c’è: vive in una bella casa, legge riviste, è sempre ben vestita, è proprietaria di ben due salumerie, insomma è una Signora. Elena continua a studiare e riesce a diplomarsi a pieni voti ma nonostante questo continua a sentire rivalità con l’amica, a sentirsi da meno, sempre un passo indietro. Poiché Lila non riesce a rimanere incinta e il medico le consiglia di fare tanti bagni al mare parte alle volte di Ischia e pretende di portarsi dietro anche Elena che suo malgrado accetta; durante quei giorni di villeggiatura succederà ciò che cambierà per sempre entrambe le amiche, che le farà scontrare e le allontanerà per un lungo periodo, periodo nel quale le loro vite prenderanno pieghe molto diverse fino a non essere più minimamente assimilabili. Ma le origini sono le stesse, gli amici di infanzia e le giornate passate al rione riusciranno a riunirle seppur ormai profondamente diverse?
Questo secondo capitolo de L’amica geniale è stato un po’ più avvincente ma confermo la mia opinione sulla scrittura dell’autrice che a me personalmente non entusiasma. Provo un po’ di antipatia nei confronti delle protagoniste, forse in realtà per quasi tutti i personaggi. Leggeró anche gli altri due quantomeno per scoprire come va a finire la storia.
Stefi
Recensito il 23/08/2023
Assolutamente totalizzante, perché se il primo volume il linguaggio era assolutamente ipnotico qui il ritmo è ancora più incalzante, perché anche gli eventi sono coinvolgenti e quindi durante la lettura non avevo nemmeno voglia di vivere la mia vita reale. Ero a Napoli, e la mia vita era lì con Elena e Lila.