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3h 28m
Editore: Mondadori
Anno: 2019
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 104 Pagine
Isbn 13: 9788804710394
Trama
«Accanto all'affabilità e alla pastosità porosa del mondo com'è, si accentua in questa nuova raccolta di Maurizio Cucchi un predicato di frugalità: abito mentale dell'io, ma soprattutto medium per umanizzare la realtà. “Sindrome del distacco e tregua” si suddivide in otto parti, prive di trama lineare, ove conta “l'insistere virtuale sulla scena, / la rapsodia sparsa e sempre minuziosa / delle circostanze”. Emblema di poetica implicita, tale sigla rimanda a una compattezza intonativa e di sguardo che si avvale - più che in passato - di modalità davvero sperimentali di scrittura e d'espressione: alla polifonia e drammaturgia metrico-prosodiche di cui Cucchi è maestro si aggiungono qui stacchi in prosa tutti funzionali, oltre a due fotografie pienamente empatiche a un libro magnifico, struggente, necessario. Cronotopo è l'atlante (fisico e interiore), che permette di trascorrere dall'ucraina Pryp'jat' (a tre km da Cernobyl') a una Nizza amata e frequentata e alla natìa Milano, messa in emblema dalla centralità del Cenacolo di Leonardo fino ai margini delle sue banlieue, ripercorse attraverso la memoria viva di un libro in prosa per Cucchi fondamentale come “La traversata di Milano” (2007): omaggio ai mèntori della sua formazione, Sereni e Raboni. Il tempo di “Sindrome del distacco e tregua” è invece quello vertiginoso che salda insieme le epoche, dalla preistoria al Quattro e Seicento, fino ai brucianti fotogrammi del presente. Così può librarsi, questo Cucchi ispiratissimo, nella meraviglia aperta di una frugale quotidianità anonima». (Alberto Bertoni)
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